Furti in abitazione nel vimercatese, un arresto
Raccolti significati elementi a carico di due soggetti di nazionalità georgiana. Uno si trova giò in carcere, l'altro è stato deferito in stato di libertà

La mattina del 02 luglio 2025, i Carabinieri del NOR-Aliquota Operativa della Compagnia di Vimercate, presso la Casa Circondariale di Milano – San Vittore, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 41enne di nazionalità georgiana, già detenuto per altra causa, gravemente indiziato del reato di furto aggravato in abitazione in concorso.
Furti in abitazione nel vimercatese, un arresto
Il provvedimento è scaturito dalle risultanze delle indagini avviate dai militari a seguito della commissione di alcuni furti in appartamento commessi lo scorso inverno nell’area orientale della provincia di Monza e Brianza. Gli autori agivano introducendosi nelle abitazioni mediante effrazione, e asportavano beni di valore e oggetti preziosi.
L’attività investigativa, protrattasi dal mese di dicembre 2024 al mese di marzo 2025, ha permesso di raccogliere significati elementi a carico di due soggetti di nazionalità georgiana, ritenuti responsabili della consumazione di 6 distinti furti ai danni di altrettante vittime, avvenuti nei comuni di Cavenago di Brianza (MB), Caponago (MB) e Bernareggio (MB).
Di fondamentale importanza si è rivelata l’attività di analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e di lettura targhe presenti nei comuni teatro dei reati, nonché la puntuale ricostruzione degli spostamenti degli indagati a bordo di un’autovettura nella loro disponibilità.
Alla luce dei dati investigativi acquisiti e dei gravi indizi di colpevolezza documentati a carico di entrambi gli indagati, la Procura della Repubblica di Monza ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata accordata nei confronti di uno dei due, già gravato da analoghi precedenti di polizia, nei confronti del quale è stata riconosciuta la piena sussistenza delle esigenze cautelari. Invece il suo connazionale, concorrente nella commissione delle attività illegali contestate, è stato deferito in stato di libertà.