In pensione due «colonne» della Bagatti
La maestra Elisabetta De Nardo e la collaboratrice scolastica Agata Cassarà hanno concluso il loro percorso lavorativo

Elisabetta De Nardo e Agata Cassarà, due percorsi lavorativi, due storie personali diverse ma con alcuni sorprendenti tratti in comune. La scuola primaria Bagatti Valsecchi di Varedo saluta due figure storiche che con la conclusione dell’anno scolastico hanno terminato la loro carriera professionale.
In pensione due «colonne» della Bagatti
Elisabetta, maestra dal 1982 nella scuola primaria, e Agata, collaboratrice scolastica alla primaria di Varedo dal 2000, dopo il viaggio dalla Sicilia alla Germania con suo marito Luigi Arcerito (che fino all’anno scorso è stato suo collega nello stesso plesso), per ritornare poi in Italia, a Varedo.
Le due neo pensionate si conoscevano già prima di venire a lavorare nella scuola di piazza Biraghi, perché prestavano servizio entrambe al collegio femminile di Milano, l’educantato Setti Carraro. Lì Elisabetta iniziava la professione di insegnante come maestra unica nel 1982, dopo un periodo di affiancamento alla maestra titolare di cui ha poi assunto il posto. L’anno scolastico successivo ha iniziato la carriera vera e propria insegnando tutte le discipline, per passare poi all’ambito linguistico e terminando gli anni di servizio con l’ambito matematico. Agata invece era già collaboratrice scolastica dal 1993.
Quando parla del proprio lavoro, Elisabetta esprime tanta passione ma soprattutto la costante ricerca di una professionalità sempre più accurata e coscienziosa. Come ha sottolineato nel commosso discorso al pranzo per festeggiare la propria pensione: «C’è differenza tra lavoro e professione».
Agata ha raccontato degli anni del proprio servizio a Varedo con una punta di nostalgia: «Sono soddisfatta perché ho sempre lavorato con correttezza costruendo rapporti e relazioni importanti e positive con le persone con cui ho condiviso il mio percorso lavorativo».
Entrambe si sentono grate verso la scuola, i colleghi e per le esperienze affrontate in tutti questi anni di lavoro. «Durante i quattro decenni in cui ho lavorato come insegnante ho visto il passaggio delle epoche e i cambiamenti della società ricaduti nella professione - ha ricordato Elisabetta - Come ogni cambiamento richiede, sono servite la capacità di adattamento e quella di imparare cose nuove: la sfida più grande è stata apprendere come utilizzare sempre di più le nuove tecnologie, ormai parte integrante della vita scolastica, cosa che negli anni Ottanta era praticamente inesistente a scuola».
Contributo importante sia sul piano umano che professionale
Elisabetta e Agata hanno dato un contributo importante sia sul piano umano che professionale e ora si apprestano ad iniziare una nuova routine fatta di nipoti, riposo, passioni.
«Ciò che colpisce di entrambe è la freschezza con cui ne parlano - hanno notato i colleghi - la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro, la passione con cui l’hanno sempre svolto, l’apertura ad una nuova fase della vita e alle possibilità anche di vivere ancora il mondo della scuola da un’altra prospettiva si contraddistinguono nelle loro parole serene, a tratti un po’ nostalgiche, ma soddisfatte di sè e del segno lasciato».
Elisabetta e Agata lasciano infatti un’impronta significativa del loro passaggio alla Bagatti: «Non posso che confermare la passione e la dedizione che hanno dimostrato in questi anni, ognuna nel proprio ruolo - ha commentato Cristina Tau, collaboratrice del dirigente scolastico, Massimo Morselli - Entrambe hanno sempre collaborato con la Dirigenza e hanno sostenuto le attività e i progetti della nostra scuola, il loro impegno è stato costante e prezioso. Le salutiamo con grande affetto augurando loro una pensione altrettanto appagante e piena di nuove esperienze».
(in copertina la maestra Elisabetta De Nardo e la collaboratrice scolastica Agata Cassarà, vanno in pensione dopo oltre quarant’anni di lavoro nel mondo della scuola)