Una fiaccolata per Gaza
L'appuntamento è il giovedì 17 luglio 2025. Ritrovo alle 20.30 a Muggiò e arrivo a Nova Milanese

Le sezioni di Muggiò e Nova Milanese, sostenute da ANPI Provinciale, promuovono una fiaccolata per Gaza e la pace per giovedì 17 luglio 2025, con ritrovo alle ore 20.30 in piazza Garibaldi a Muggiò e arrivo in piazza Gioia a Nova Milanese.
Una fiaccolata per Gaza
"Non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti e silenti davanti ad uno dei massacri più efferati che stanno avvenendo nella Striscia di Gaza e nei territori occupati dall’esercito israeliano - fanno sapere i due comitati locali di Anpi. Donne e bambini sono coloro che pagano il prezzo più alto del conflitto. Le crudeltà perpetrate dal Governo Nethanyau sono state più volte condannate da diversi governi, associazioni, volontari umanitari, istituti religiosi e la Corte Penale Internazionale sta indagando i presupposti per le accuse di genocidio, mentre appare evidente il regime di apartheid che da decenni subisce il popolo palestinese.
Occorre quanto prima un vero cessate il fuoco, sotto la protezione internazionale e nel rispetto del diritto internazionale, per avviare le trattative per garantire cure, cibo, acqua e ogni genere di sostentamento alla popolazione di Gaza, ormai senza più alcuna dimora fissa. Occorre che la pace si costruisca cessando le operazioni militari illegati di Israele, liberando gli ostaggi, garantendo la sovranità popolare dei palestinesi e riconoscendo quindi lo Stato di Palestina".
Adesioni
Numerose le adesioni pervenute a sostegno dell’iniziativa: ARCI Nova Milanese, CGIL Monza e Brianza, SPI CGIL Monza e Brianza e leghe locali, PD Monza Brianza e sezioni locali, AVS Monza e Brianza, M5S Monza e Brianza, PRC Monza e Brianza, PCI Monza e Brianza, Emergency Monza e Brianza, Libera Monza e Brianza, ACLI Muggiò, Desio Città Aperta, Comunità Pakistana Desio, Casa delle Donne Desio, Monza per la Pace e numerose liste civiche di Muggiò e Nova.
Sarà presente anche il musicista e compositore Michele Sangineto, con la sua arte e la sua musica ad accompagnarci.
"Con una fiaccolata sappiamo di non poter cambiare gli esiti del mondo - conclude l'Anpi. Il silenzio e l’indifferenza però sono altrettanto complici del crimine a cui stiamo assistendo. Con una fiaccolata vogliamo spezzare il buio attorno alla desolazione, al massacro del popolo di Gaza, della Cisgiordania, di ogni palestinese.
Abbiamo invitato le Istituzioni locali ad essere presenti e partecipi affinchè la politica possa attuare le dovute pressioni sul Governo italiano, sul Ministero degli Esteri, sugli ambasciatori, sull’Unione Europea per ribadire che la pace non solo è possibile, ma è necessaria per la sopravvivenza di troppe famiglie. Invitiamo tutte e tutti i cittadini a partecipare e a portare torce e fiaccole per illuminare le stade e il corteo.
L’Art. 11 della Costituzione ci invita a “ripudiare la guerra”: noi vogliamo mettere in atto questo invito. Tacciano le armi! Cessi il genocidio! Venga garantito il diritto internazionale!"