Un altro tassello per i collegamenti alla ciclovia del Canale Villoresi

E’ in fase di adeguamento il semaforo di viale Repubblica con via La Pira che conduce alle piste ciclabili. Un intervento che rientra nel progetto del Consorzio Parco GruBria di «Percorsi di connessione alla ciclovia del canale Villoresi a Muggiò e Nova», di espansione e collegamento dei tratti ciclabili.

Un altro tassello per i collegamenti alla ciclovia

Giovedì, l’impresa incaricata del Comune di Muggiò, Orizzonte verde srl, è partita su viale Repubblica all’intersezione di via La Pira, un viale trafficato e importante per realizzare i sottoservizi per il passaggio dei cavi del nuovo impianto semaforico pedonale che condurrà alle ciclabili.
Questo è uno dei tasselli per i collegamenti alla Ciclovia del Canale Villoresi. La viabilità sul viale ha subito modifiche con il restringimento della carreggiata e il senso unico alternato.
«Per quanto riguarda Muggiò questa nuova estensione partirà dalla cooperativa alla zona dei Prati, attraverserà l’incrocio semaforico che c’è lungo la Monza Saronno  e percorrerà verso il Canale Villoresi –  aveva spiegato in Consiglio comunale il sindaco Michele Messina – Tutti i lavori di rifacimento di alcuna segnaletica all’impianto semaforico verranno risistemati nel progetto proprio perché viene a passare una pista ciclabile. Il progetto prevede che la ciclabile per arrivare al Villoresi percorrerà una parte che affiancherà anche alcune aziende».

Il progetto

Nella pratica, il progetto del Consorzio del Parco prevede la realizzazione di due percorsi di collegamento nei Comuni di Muggiò e Nova. Quindi l’obiettivo è collegare la ciclovia del Villoresi con l’abitato di Muggiò all’altezza di viale Repubblica Strada statale 527 e a Nova con via Assunta. In entrambe gli interventi le connessioni avvengono con tratti di ciclabile esistente: in Muggiò con l’adeguamento del semaforo all’incrocio con via La Pira con la ciclabile che corre lungo viale Repubblica e connette l’abitato. Il progetto si sviluppa nelle aree del GruBria, e per il Consorzio, «è l’occasione per interessare aree libere marginali oggetto di fenomeni di degrado e con la riqualificazione ambientale rimetterli a disposizione della collettività».