Un ventilatore in ogni cella: raccolta fondi per il carcere
La mobilitazione promossa da Geniattori con Piffer sta avendo successo, ma non basta. L'appello:"Continuate a donare"

Un ventilatore in ogni cella per aiutare i detenuti a sopportare il caldo estremo dell'estate: è questo l'obiettivo della raccolta fondi promossa dall'associazione Geniattori Aps per il Sanquirico di Monza.
Mobilitazione per il carcere
Le estati, infatti, stanno diventando sempre più torride e all'interno delle carceri la situazione si fa particolarmente critica. Il caldo intenso, in ambienti spesso sovraffollati e poco ventilati come sono quelli del penitenziario Sanquirico di Monza, rende le già dure condizioni di detenzione ancora più insopportabili e disumane.
«Non è una semplice questione di comfort, ma un atto dovuto di rispetto verso la dignità e la salute delle persone detenute - spiegano i promotori dell’iniziativa - Crediamo fermamente che la pena debba avere una funzione rieducativa, ma essere sempre dignitosa e umanamente sopportabile. Nessuno dovrebbe essere costretto a subire il caldo estremo, che può portare a gravi problemi di salute e aumentare tensioni già presenti».
La raccolta fondi, avviata tramite la piattaforma GoFundMe, ha già superato ogni aspettativa, raccogliendo oltre duemila euro (più di quanto era previsto), dimostrando una grande sensibilità da parte dei cittadini monzesi e non solo.
Raccolta fondi su Gofundme
L’obiettivo è quello di raccogliere ulteriori fondi entro il 18 luglio per poter procedere rapidamente all'acquisto e alla consegna dei ventilatori alla Casa Circondariale di Sanquirico.
Il consigliere comunale Paolo Piffer che ha sposato subito l’iniziativa assieme a Mauro Sironi di Geniattori invitano anche i cittadini di altre città a replicare questa iniziativa, organizzando raccolte fondi simili per sostenere gli istituti penitenziari più vicini alle loro realtà locali. Per chi desidera contribuire alla raccolta fondi, è possibile effettuare una donazione attraverso questo link.
«È un gesto semplice, ma dal grandissimo impatto, capace di fare una reale differenza nella vita quotidiana di queste persone», concludono gli organizzatori, ringraziando tutti per la generosità e la sensibilità dimostrata.
Non è la prima volta
Un impegno, quello per portare i ventilatori nelle celle sovraffollate del Sanquirico che negli anni scorsi aveva già visto in prima fila anche Antonetta Carrabs che con la sua Zeroconfini onlus da sempre si impegna per il benessere e la rieducazione dei carcerati: «I Volontari di Zeroconfini onlus, Ad alta voce e Carcere aperto, assieme al cappellano del carcere, in due anni hanno consegnato a Sanquirico 150 ventilatori. Ma non bastano mai. E se “la concorrenza fa bene al mercato” in certi casi meglio “l’unità che fa la forza”», ha ribadito Carrabs davanti alla nuova iniziativa dell’estate 2025 promossa dei Geniattori, una realtà che il 20 maggio è stata premiata a Roma per l’emozionante spettacolo realizzato coi detenuti ottenendo la vittoria al Premio Maurizio Costanzo – Teatro in Carcere con lo spettacolo «Senza Parole».