Docufiction contro l'ex Giunta: fu diffamazione, ma di risarcimento solo le briciole
L'ex sindaco Allevi e l'ex assessore Arena chiedevano 170mila euro: ne avranno molti meno

Fu diffamazione contro l’ex sindaco di Monza Dario Allevi, e l’ex assessore alla sicurezza Federico Arena.
Docufiction contro l'ex Giunta
Così ha deciso il giudice Roberta Russo nei confronti di chi ha materialmente diffuso in rete «Colpo di Grazia», la bizzarra fiction a puntate riconducibile al centro sociale Foa Boccaccio e pubblicata sul web nel febbraio 2021, nella quale si puntava il dito contro le politiche urbanistiche della precedente giunta comunale di Monza. Per loro condanna a 600 euro di multa, con la concessione delle attenuanti.
Fu diffamazione, ma di risarcimento solo le briciole
Ma le pretese risarcitorie dei due politici sembrano uscire ridimensionate. Allevi e Arena chiedevano nel complesso 170mila euro. Il tribunale ha sì riconosciuto il diritto alla rifusione dei danni di immagine, che eventualmente stabilirà un giudice civile. Ma la portata della provvisionale appare certo piuttosto ridotta: 1500 euro a favore di Allevi, e 750 per Arena.
La difesa: "Era solo satira"
A processo sono finite due persone: non si tratta, però degli autori, rimasti sempre avvolti nel mistero, anche se la matrice del film era riconducibile all’area antagonista dello storico centro sociale monzese, il 'Boccaccio'. I legali della difesa, gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, hanno sostenuto che quella dei loro assistiti fosse soltanto satira politica.