Scoprire la Street Art a Milano: itinerari e artisti da conoscere

Scoprire la Street Art a Milano: itinerari e artisti da conoscere
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Al di là del suo aspetto elegante e sofisticato, Milano nasconde un’anima urbana e contemporanea che si esprime in tutta la sua autenticità attraverso la Street Art. Negli ultimi anni, il capoluogo lombardo si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto che racconta storie e grida la propria passione spesso negli spazi maggiormente trascurati e lontani dal circolo più turistico. 

Chi ha una camera in affitto a Milano ed è alla ricerca di un’esperienza diversa dal solito, partendo alla scoperta delle opere di artisti italiani e internazionali che donano colore e identità a muri, serrande e cavalcavia, può intraprendere un percorso in quei luoghi in cui l’arte urbana dialoga con la storia e la modernità. 

I 5 itinerari da non perdere

Il primo percorso che porta alla scoperta della vera Street Art di Milano parte dal Quartiere Isola, nell’area nord della città. Chi ha preso una camera in affitto in questa zona di Milano sarà sicuramente facilitato, ma anche chi si sposta da un altro quartiere potrà trovare facilmente l’area in questione, per immergersi in quello che probabilmente è il cuore più autentico della street art milanese

Tra via Carmagnola, via Borsieri, via Cola Montano e via Pepe si possono infatti ammirare non solo saracinesche e muri dipinti, ma anche murales su intere facciate di esponenti come Pao, Zed1, Seacreative e Millo, che hanno trasformato queste strade in una vera e propria galleria a cielo aperto in continua trasformazione. 

Altro itinerario da non perdere è sui Navigli, con opere di Blu, Ozmo e TvBoy divenute famose per la potenza delle immagini sociali e politiche, murales che mixano pop e satira pungente e paste-up sui muri dei vicoli, tra i locali e le case storiche. Tra via Pontano e via Padova c’è invece il famosissimo “MURO di Milano, una delle più lunghe pareti decorate d’Italia, composta da oltre 1 km di graffiti lungo i binari ferroviari realizzati da writers locali e internazionali che continuano tutt’ora a sfidarsi con nuove opere. 

Il progetto Or.Me è invece visibile a Ortica: si tratta di un capolavoro collettivo che comprende oltre 20 murales monumentali che celebrano la memoria storica e civile, mentre in zona Lambrate svetta uno dei murales più famosi di Milano, realizzato sempre da Blu, che ritrae gigantesche biciclette che schiacciano automobili, simbolo della mobilità sostenibile che elimina l’inquinamento e l’industria petrolifera.

Gli eventi più rappresentativi

Chi vuole scoprire la street art più caratteristica e famosa della città, deve anche conoscere quali sono gli eventi più rappresentativi in questa direzione. Oltre al progetto collettivo Or.Me (Ortica Memoria), che propone un percorso emozionante e istruttivo che racconta Milano attraverso i suoi murales, è attivo anche un nuovo contest. 

Prende il nome di Push the Button ed è dedicato alla street art e ai giovani talenti dell’arte urbana, con il vincitore che dipingerà un murales sulla facciata della sede milanese dei City Angels, su un tema che valorizzi “casa, accoglienza e solidarietà”. 

Molto importante anche “Energy Box”, un’iniziativa del Comune di Milano che ha trasformato oltre 500 centraline elettriche in micro tele d’artista, affidandole a street artist italiani e internazionali, attualmente visibili. 

Infine, nel 2025 il Mudec di Milano è stato protagonista di una mostra dal titolo “Dal muralismo alla street art - Mudec Invasion”, che ha trasformato il museo in un atelier urbano raccogliendo 10 opere inedite di street artist.

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