Iniziativa

Il sorriso di Ylenia vive ancora

In ricordo della giovane di Usmate Velate scomparsa a soli 31 anni è stata aperta una raccolta fondi in favore della ricerca contro il cancro

Il sorriso di Ylenia vive ancora
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Un dolce sorriso strappato troppo presto alla vita. E una raccolta fondi, lanciata per provare a dare un senso, più profondo e allo stesso tempo generoso, a una scomparsa fin troppo prematura. Si è spenta a soli 31 anni Ylenia Crippa, giovane di Usmate Velate che la scorsa settimana ha terminato il proprio cammino terreno dopo una lunga battaglia contro un nemico silenzioso e maledetto che, purtroppo, non le ha lasciato scampo.

Il sorriso di Ylenia vive ancora

Un male che l’aveva colpita nel 2023, un anno dopo aver lasciato la sua casa di Usmate Velate per andare a vivere a Monza, insieme al suo compagno Lorenzo Signorelli, con cui da tempo stava costruendo un progetto di vita fatto di sogni e speranze:

"La diagnosi è stata una doccia fredda - racconta oggi il ragazzo - Ylenia ha iniziato subito le cure e si è sottoposta anche a un intervento molto delicato e invasivo. Dopo quel momento sembrava che il peggio fosse ormai alle spalle".

E invece, nell’agosto del 2024, il destino beffardo era tornato a bussare alla sua porta. Il nuovo percorso di terapie è durato qualche mese, poi il tracollo delle condizioni. La fiammella della speranza, tuttavia, è sempre rimasta accesa. Fino alla scorsa settimana, quando il cuore della giovane, circondata dall’amore incondizionato di papà Sandro e mamma Lorella, ha smesso di battere.

"Vogliamo dare un senso a questo dolore"

Una dipartita che in paese, dove la ragazza è nata e cresciuta, ha lasciato tutti sgomenti. Ma non inermi. Ecco perché, grazie all’impegno della famiglia e degli amici, il compagno ha voluto avviare una raccolta fondi in nome e in ricordo di Ylenia. Affinché la sua scomparsa non sia simbolo di dolore, ma di speranza e aiuto:

"Quando una ragazza di 31 anni viene a mancare, tutto sembra perdere di significato - dice Lorenzo - Ecco perché abbiamo pensato di dare un senso a questa situazione. Lo spunto è arrivato da qualche amico che ci ha chiesto di poter contribuire in qualche modo, di poter offrire un gesto concreto di vicinanza. Ne abbiamo parlato in famiglia e con Lorella è nata l’idea di aprire questa raccolta fondi in favore della Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro e del reparto di Ginecologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove Ylenia è stata ricoverata nell’ultimo periodo. Medici, infermieri e personale sono stati straordinari con Ylenia e con noi, non solo da un punto professionale, ma anche e soprattutto umano, in un momento molto complicato. Per questo abbiamo deciso di sostenere le loro attività di ricerca contro il cancro: se anche solo una vita dovesse essere salvata grazie al ricordo di Ylenia, sarà come aver ridato un minimo di senso alla sua scomparsa".

La raccolta fondi

La raccolta fondi è stata aperta nei giorni immediatamente successivi al funerale della giovane, celebrato nella chiesa parrocchiale di Usmate, al quale hanno partecipato moltissimi amici, colleghi e compagni di vita, che hanno voluto essere presenti per l’ultimo e commosso saluto a una ragazza che ha sempre offerto attenzione e sensibilità verso il prossimo.  Semi invisibili che ora daranno frutto proprio grazie all’iniziativa lanciata dalla famiglia attraverso la piattaforma "GoFundMe", dove è possibile contribuire alla causa lasciando un’offerta libera alla raccolta "In ricordo di Ylenia" disponibile direttamente sul sito internet.

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