Polizia Locale

Denunciata la "scroccona" dei bar

Una 56enne consumava, ma non pagava il conto: bloccata dagli agenti. Il comandante Trope: "Segnalare soltanto sui social non è la soluzione"

Denunciata la "scroccona" dei bar
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Consuma nei bar di Seregno, ma non paga il conto. La cliente "scroccona" fermata e segnalata all'Autorità giudiziaria dalla Polizia Locale.

La donna dei tatuaggi

Sui social è stata indicata come la “donna dei tatuaggi”, proprio per un piccolo tatuaggio sul braccio destro, all’altezza del tricipite. La sua specialità: sedersi ai tavoli dei bar, consumare e poi non pagare il conto. Ma stavolta non l'ha fatta franca. Gli agenti l'hanno fermata e segnalata all’Autorità giudiziaria, la scorsa settimana. Il titolare dell’ennesimo locale raggirato ha chiamato la Centrale operativa del Comando a fronte del rifiuto della cliente, una 56enne senza fissa dimora, di saldare il conto.

Una querela per la "scroccona"

L’esercente ha poi provveduto a inoltrare regolare denuncia alle autorità competenti. “In questi casi  denunciare è fondamentale, perché reiterati episodi possono costituire utile presupposto per adottare provvedimenti restrittivi - spiega il comandante della Polizia Locale, Umberto Trope - In caso di mancato pagamento, l'invito è di chiamare le forze di polizia e provvedere alle opportune denunce. Segnalare soltanto sui social non è la soluzione”.

Diversi episodi a metà luglio

A metà luglio sui social il Movimento Imprese Ospitalità di Seregno aveva messo in guardia gli esercenti per la presenza della donna che mangiava e beveva nei bar, ma senza pagare la consumazione. Già lo scorso anno erano stati registrati altri episodi analoghi. Un paio di anni fa, invece, a "colpire" in centro era stata una coppia: in cassa uno prendeva la scusa della carta di credito non funzionante e si allontanava per raggiungere lo sportello bancomat più vicino e prelevare il denaro. L'altro profittava di un momento di distrazione dell'esercente e scappava.

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