Le esequie

Vittima di uno scontro tra biciclette, Bernate saluta il suo benefattore e supertifoso del Milan

Il funerale del 72enne arcorese Luigi Magni è stato celebrato oggi pomeriggio, venerdì 18 luglio, nella chiesa di Bernate, ad Arcore

Pubblicato:

Una folla commossa oggi pomeriggio, venerdì 18 luglio 2025, ha dato l'ultimo saluto, nella chiesa di Bernate di Arcore, al 72enne Luigi Magni. L'uomo, ricordiamo, è venuto a mancare lo scorso 6 luglio, dopo quasi tre mesi dal tragico incidente in bicicletta, avvenuto lo scorso 24 aprile 2025.

L'arcorese, ricordiamo, rimase coinvolto nell'incidente frontale, mentre era in sella alla sua bicicletta, avvenuto nel sottopasso pedonale di via Gilera. Sul feretro, oltre ai fiori, c'era anche una sciarpa del Milan. Infatti Magni è stato uno dei primi soci dello storico Milan Club di Bernate oltre ad essere stato un grande appassionato di ciclismo a livello amatoriale.

Don Renato in lacrime: "Una sciagura ai nostri occhi"

Durante le esequie, celebrate da don Renato Vertemara e da padre Corrado Spada,  il vicario parrocchiale di Bernate ha ricordato le grandi doti umane di Magni, senza dimenticare la sua generosità nell'aiutare chi aveva bisogno.

"Siamo turbati da questa morte inaspettata  il libro della Sapienza ci dice che agli occhi di chi non crede sembra una sciagura ed effettivamente lo è ma per chi crede i morti sono nella pace del Signore - ha sottolienato don Renato in lacrime - Luigi ha vissuto una vita piena con un occhio attento a fare del bene nei confronti di chi aveva bisogno. Ricordo ancora il suo forte interessamento nell'aiutare i bisognosi quando avevamo organizzato un container che avevamo inviato in Cameroun per padre Daniel. Ricordo anche il suo grande aiuto per il Mato Grosso e per padre Corrado. Lui con la fede ha confermato la sua attenzione al bene verso chi era nella necessità, soprattutto verso le missioni".

Frontale tra ciclisti nel sottopasso

L'incidente, ricordiamo, era avvenuto alle 14.30 del 24 aprile. I due uomini in sella alle rispettive biciclette si erano scontrati in prossimità della curva cieca che si trova sul lato dell'ex area Falck. Data la pendenza del tracciato, lo schianto è stato piuttosto violento.

Sul posto arrivarono due ambulanze e l'automedica. Ad avere la peggio fu proprio Magni che venne prontamente ricoverato al San Gerardo di Monza nel reparto di Neurorianimazione in prognosi riservata. L'altro arcorese coinvolto nel sinistro, un 61enne, invece, venne trasportato in ospedale a Vimercate. Fortunatamente venne dimesso qualche ora dopo senza particolari conseguenze.

Viabilità dolce pericolosa

In via Gilera erano intervenuti anche i Carabinieri e la Polizia locale, impegnati nell'individuare eventuali responsabilità da parte dei ciclisti. Una morte che, inevitabilmente, riporta al centro della discussione il tema della viabilità dolce particolarmente pericolosa in quel punto. Le rampe di accesso al sottopasso, infatti, favoriscono la velocità dei ciclisti che lo imboccano. In passato, come strumento di prevenzione, era stato installato anche uno specchio parabolico. Ma il problema non è stato risolto anche se, a tal proposito, l'Amministrazione comunale è già al lavoro per mettere mano alla pericolosità del sottopasso.

Necrologie