Nomina

Pablo Ingelmo è il Responsabile della nuova struttura di Terapia del dolore e medicina palliativa pediatrica

"Con le attività di ricerca che hanno contraddistinto la mia carriera, mi impegnerò ad incrementare l’attività scientifica dell’ospedale, migliorando le cure per i bambini con condizioni di dolore complesso e quelli in situazioni di fragilità"

Pablo Ingelmo è il Responsabile della nuova struttura di Terapia del dolore e medicina palliativa pediatrica
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Il professor Pablo Mauricio Ingelmo è stato nominato Responsabile della nuova struttura semplice dipartimentale di Terapia del Dolore e Medicina Palliativa Pediatrica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, e si unisce anche come Professore Associato di Anestesia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Pablo Ingelmo è il Responsabile della nuova struttura di Terapia del dolore e medicina palliativa pediatrica

Laureatosi nel 1988 in Medicina all’Università di Buenos Aires, si è specializzato in Anestesia nel 1991 e ha ottenuto nel 1995 il titolo di Esperto in terapia del dolore e cure palliative.
Tra il 1996 e il 1998 ha svolto stage internazionali presso il Children’s Hospital di Boston e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. In Argentina ha fondato due centri di terapia del dolore per adulti e un centro pediatrico. Trasferitosi in Italia nel 2001, ha ottenuto la specializzazione in Anestesia e Terapia Intensiva. Dal 2006 al 2012 ha lavorato all’Ospedale San Gerardo, contribuendo allo sviluppo dell’Unità Semplice di Anestesia e Terapia del Dolore Pediatrico.

Nel 2013 è stato nominato Professore di Anestesia e Direttore del Centro di Dolore Complesso Pediatrico della McGill University di Montreal. Durante la sua permanenza, ha trasformato il servizio di cura del dolore, istituito laboratori di ricerca, programmi di fellowship e corsi di educazione sul dolore pediatrico. La sua attività ha portato alla pubblicazione di oltre 120 articoli indicizzati, inclusi studi innovativi su dolore nociplastico, (un tipo di dolore che emerge da una disfunzione del sistema nervoso, senza una chiara evidenza di lesioni tissutali o infiammazione) e terapie per pazienti con epidermolisi bollosa, (una malattia genetica ereditaria, rara e invalidante, che provoca bolle e lesioni in corrispondenza della pelle e delle mucose interne).

Recentemente ha diretto il programma internazionale “Pain in Space”, in collaborazione con cinque università nordamericane e canadesi, la NASA, la ISS e Axiom Space, studiando le conseguenze della vita nella Stazione spaziale internazionale sui modelli di transizione del dolore acuto al cronico, con un focus sulle applicazioni cliniche per bambini affetti da dolore complesso.

“È un grande onore per me tornare a casa e lavorare presso l’IRCCS Fondazione San Gerardo dei Tintori e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca - sottolinea Ingelmo -. Sono stato chiamato a contribuire all’avvio di una rete di terapia del dolore e cure palliative pediatriche (RTD-CPP), in sinergia con il territorio circostante e gli sviluppi regionali in questo ambito. Con le attività di ricerca che hanno contraddistinto la mia carriera, mi impegnerò ad incrementare l’attività scientifica dell’ospedale, migliorando le cure per i bambini con condizioni di dolore complesso e quelli in situazioni di fragilità. Sono felice di poter condividere la mia esperienza anche nella formazione degli studenti di Medicina, degli specializzandi e dei dottorandi dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ringrazio sinceramente i vertici dell’IRCCS Fondazione San Gerardo dei Tintori e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca per avermi offerto l’opportunità di far parte di questo straordinario progetto”.

"Il suo curriculum e la sua esperienza, un valore aggiunto per la nostra squadra"

“È con entusiasmo che diamo il benvenuto al professor Ingelmo - affermano il presidente Claudio Cogliati, il direttore generale Silvano Casazza e il direttore scientifico Pietro Invernizzi -. Il suo curriculum e la sua vasta esperienza nella creazione di centri per il trattamento del dolore e delle cure palliative, nonché nella traduzione della ricerca d’avanguardia in questo campo, sono un valore aggiunto per la nostra squadra. Siamo certi che la sua presenza contribuirà a far progredire la nostra attività scientifica e clinica, portando nuove opportunità di ricerca e innovazione nel trattamento del dolore pediatrico. La sua dedizione alla formazione delle future generazioni di medici e specialisti arricchirà il nostro approccio educativo, ispirando studenti e aspiranti professionisti della salute a seguire le sue orme”.

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