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L’ex assessore Baldo (FdI) fa ricorso al Tar e chiede di ricontare i voti

Dito puntato contro le operazioni di scrutinio della sezione 18

L’ex assessore Baldo (FdI) fa ricorso al Tar e chiede di ricontare i voti
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Elezioni Comunali a Desio, colpo di scena. L’ex assessore di Fratelli d’Italia Samantha Baldo ha presentato ricorso al Tar Lombardia per accertare l’illegittimità delle operazioni elettorali per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale, in particolare di una sezione, la 18 (nel plesso di via Agnesi). Voti che non le sarebbero stati conteggiati e assegnati e che avrebbero determinato la sua esclusione.

L’ex assessore Baldo (FdI) fa ricorso al Tar e chiede di ricontare i voti

Baldo dal Consiglio comunale è rimasta fuori per due preferenze (ne ha ottenute 150). E’ entrato, invece, il 21enne Mattia Campisi, eletto con 152 voti, il più giovane consigliere comunale, alla sua prima esperienza. I voti al centro della querelle sarebbero quattro, sufficienti per darle uno scranno, a discapito dello stesso Campisi, che si vedrebbe così escluso dal gruppo consiliare d’opposizione.

L’ex assessore, supportata dal marito, l’avvocato Luca Folegani, ha perciò presentato il ricorso al Tar, contro il Comune di Desio, e nei confronti di Campisi. Chiede, come si legge nel documento depositato, di «accertare e dichiarare l’illegittimità delle operazioni elettorali relative alla sezione numero 18 del Comune di Desio, nella parte in cui non sono state correttamente verbalizzate le preferenze ottenute dalla candidata Samantha Baldo; di ordinare il riesame delle schede della sezione 18, con attribuzione delle preferenze non riconosciute; in seguito al riconteggio, in caso ci fosse esito positivo per la ricorrente, correggere il risultato elettorale e dichiarare l’elezione di Samantha Baldo quale consigliera comunale del Comune di Desio per la lista Fratelli d’Italia».

Il presidente del Tribunale amministrativo della Lombardia (Sezione seconda), Maria Ada Russo, ha fissato per la discussione della causa l’udienza di martedì 23 settembre, nominato relatore Giovanni Zucchini e ordinato di notificare copia del ricorso alle parti. L’atto è stato registrato al Protocollo del Comune il 7 luglio. Sentito il parere della direzione degli Affari generali, la Giunta, nella seduta del 15 luglio, ha dato autorizzazione al sindaco, Carlo Moscatelli, a resistere in giudizio in proprio, ritenendo legittima l’azione posta in essere per conto dell’Amministrazione e rappresentando così gli interessi dell’ente pubblico. Entro fine mese provvederà, pertanto, al deposito delle controdeduzioni. Una pratica che per le casse comunali non prevede alcun impegno di spesa.

"Se c’è un dubbio ritengo giusta la verifica"

«Ho proceduto a presentare il ricorso - spiega Samantha Baldo - perché ci sono dei dubbi sul conteggio di quella sezione. Il rappresentante di lista che seguiva lo scrutinio per Fratelli d’Italia ha raccolto quattro preferenze indirizzate a me, mentre ufficialmente mi è stato attribuito un solo voto. E’ legittimo domandarsi come mai questa differenza e se c’è un dubbio ritengo giusta la verifica. Non è un’azione contro qualcuno, no di certo verso Mattia Campisi, che stimo personalmente, e neppure perché non so accettare le sconfitte. Di campagne elettorali ne ho fatte tante e sono più che soddisfatta del risultato. E’ solo per riportare la situazione a una verità. Anche Mattia Costanza in quella sezione aveva avuto un problema: dai nostri dati risultavano per lui 12 preferenze, mentre ufficialmente ne sono state segnate zero. Per questo sono convinta di aver agito per un mio diritto, nel rispetto dei cittadini e degli elettori che mi hanno dato fiducia».

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