Nella casa circondariale

Uno “sportello Lavoro” e uno “sportello Diritti” per i detenuti

E’ stato firmato oggi, nella sala Giunta del Comune di Monza, il protocollo d’intesa per realizzare uno “Sportello Lavoro” e uno “Sportello Diritti” nella Casa Circondariale di Monza.

Uno “sportello Lavoro” e uno “sportello Diritti” per i detenuti
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E’ stato firmato oggi, nella sala Giunta del Comune di Monza, il protocollo d’intesa per realizzare uno “Sportello Lavoro” e uno “Sportello Diritti” nella Casa Circondariale di Monza.

Il documento è stato siglato dal sindaco Paolo Pilotto, dal direttore della Casa Circondariale di via Sanquirico Cosima Buccoliero, da Afol Monza e Brianza rappresentata da Silvia Costa, e dai rappresentanti di CGIL, CISL e UIL Walter Palvarini, Mirco Scaccabarozzi e Giancarlo Pagani.

 I servizi

I due sportelli all’interno del Carcere erogheranno servizi amministrativi: uno finalizzato all’accompagnamento al lavoro e all’attivazione di percorsi formativi e di politiche attive al lavoro per soggetti sottoposti a misure alternative.

Lo Sportello Diritti è finalizzato a garantire e facilitare la fruizione dei servizi pubblici del Comune di Monza alle persone che si trovano in stato di privazione della propria libertà personale e offre orientamento e consulenza per le prestazioni sociali e sui differenti servizi presenti nel territorio.

Il lavoro

Le attività che verranno svolte all’interno dello Sportello Lavoro, gestito da AFOLMB, riguardano principalmente: colloqui di accoglienza, colloqui di assessment, colloqui di orientamento, stesura di curriculum vitae ed interventi finalizzati al reinserimento lavorativo.

 Per il pieno esercizio dei diritti civili il Comune di Monza attiverà uno Sportello che si occuperà dei servizi anagrafici, dello stato civile e dei servizi sociali: una volta al mese gli operatori comunali si occuperanno, dunque delle procedure di rilascio certificati ed eventuale autenticazione di firme e di copie, registrazione delle dichiarazioni di residenza presso l’istituto penitenziario, mantenimento ed esercizio degli status civili.

Anche a questo scopo il Comune ha installato un’apparecchiatura dedicata per il rilascio di CIE fornita dal Ministero per consentire anche alle persone in esecuzione della pena, di accedere ai diversi servizi, bandi per sussidi e misure online.

Lo sportello inoltre si dedicherà a fornire assistenza, consulenza ed orientamento a sostegno delle persone straniere sul diritto di soggiorno e sui diritti riconosciuti sul territorio.

Le Organizzazioni Sindacali che operano all’interno dell’Istituto si impegnano ad attivare e gestire attività di tipo informativo, di orientamento e di consulenza relativamente al tema lavorativo, alle prestazioni sociali, assistenziali e previdenziali, ad integrazione e in coordinamento con le attività degli altri Enti.

Il tavolo di coordinamento

L’intesa, che è valida fino al 31/12/2027, prevede anche la costituzione di un tavolo di coordinamento congiunto come luogo di monitoraggio e valutazione. Al Tavolo partecipano, oltre agli enti sottoscrittori del protocollo il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Monza.

“Quello di oggi è un ulteriore risultato concreto prodotto dalla sinergia tra le Istituzioni e un passo in avanti nel segno dei diritti che appartengono a qualsiasi cittadino, anche a coloro temporaneamente privati della libertà – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – Sono convinto che fornire opportunità concrete di ricominciare è il dovere delle Istituzioni”.

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