La scure della Corte dei conti su Camparada, sotto la lente l'ex Amministrazione Beretta
Il sindaco Marialuisa Cogliati è stato informato lo scorso 11 luglio della procedura aperta dalla sezione regionale dell’organismo, per provare a riportare la trasparenza nella gestione finanziaria del comune degli ultimi anni, in particolare nel quadriennio 2021, 2022, 2023 e 2024
La scure della Corte dei Conti si abbatte nuovamente sul Comune di Camparada, a tal punto che l'Amministrazione guidata da Marialuisa Cogliati, nei giorni scorsi, ha dovuto fornire tutta la documentazione richiesta riguardante, però, la passata legislatura, per intenderci quella guidata dal sindaco Mariangela Beretta. Quest'ultima, ricordiamo, oggi siede sui banchi dell'opposizione.
Il piccolo ente vimercatese è stato informato lo scorso 11 luglio della procedura aperta dalla sezione regionale dell’organismo, per provare a riportare la trasparenza nella gestione finanziaria del comune degli ultimi anni, in particolare nel quadriennio 2021, 2022, 2023 e 2024 e lo scorso 18 luglio gli uffici comunali hanno fornito tutta la documentazione richiesta. Una comunicazione con la quale, in sostanza, il giudice contabile ha chiesto una relazione dettagliata sulla reale situazione economica dell’ente e sullo stato di salute dei conti.
La notizia è stata data ieri sera, mercoledì, prima dell'inizio dei lavori del Consiglio comunale direttamente dal primo cittadino. Un lungo e corposo elenco che segnala tutte le mancanze dell'Amministrazione precedente dal punto di vista finanziario.
"Numerose e gravi criticità"
"La Corte dei Conti ha segnalato numerosi e gravi criticità finanziarie relative agli anni in cui era in carica l'Amministrazione precedente in cui facevamo parte come minoranza consigliare - ha sottolineato il sindaco Cogliati - Tra le criticità evidenziate: approvazione tardiva dei rendiconti 2021 e 2022 in violazione delle scadenze, aumento dei residui attivi e difficoltà nella riscossione. Accantonamenti insufficienti nei vari fondi di bilancio obbligatori, debiti fuori bilancio non previsti nè coperti da adeguate riserve, indici di deficitarietà superati per gli anni 2021 e 2022 e mancata trasmissione dati al Mef e inadempienze su organi partecipati".
"Non accettiamo lezioni di buona amministrazione da chi ci ha condotto in questa situazione"
Dopo l'elenco delle richieste del giudice contabile al Comune il sindaco ha sferrato un duro attacco nei confronti del suo predecesore il quale ha ascoltato la relazione del sindaco dai banchi della minoranza.
"L'attuale Amministrazione è in carica dal 10 giugno 2024 mentre i fatti contestati riguardano gli esercizi precedenti e rappresentano una eredità della gestione precedente - ha continuato Cogliati - Alcuni membri dell'attuale amministrazione, quando sedevano tra i banchi dell'opposizione, avevano già segnalato queste criticità, spiegando per tempo i rischi che oggi si sono concretizzati. Paradossalmente oggi chi ha governato il Comune fino al 2024 e che oggi siede nei banchi dell'opposizione si erge a censore di ogni refuso o imperfezione formale come se ciò potesse cancellare pesanti responsabilità di aver condotto in Comune una situazione tanto compromessa. La determinazione con cui oggi vengono corretti i verbali non è mai stata applicata per correggere il bilancio, controllare fondo rischi o controllare l'uscita di 200mila euro come anticipo ad alcuni dipendenti. Nel 2016 eravamo entrati in Unione con Lesmo: una scelta che aveva riportato equilibrio finanziario. L'uscita del 2021 dall'ente ha determinato un indebolimento strutturale. Siamo passati da 5 a 3 dipendenti, con affanno su diversi ambiti. Questa è la verità che i cittadini devono conoscere. Ora toccherà a noi rimettere ordine e garantire trasparenza. Ci stiamo impegando ma d'ora in poi non accetteremo lezioni di buona amministrazione da chi ha lasciato il Comune in queste condizioni".