Le aree a sfalcio ridotto? Una presa in giro.
La polemica
Questa in sostanza la posizione del sindaco leghista di Lazzate, Andrea Monti. Il primo cittadino del Comune a nord della provincia, dopo aver avuto notizia della novità introdotta dall’Amministrazione comunale di Vimercate, è partito all’attacco attraverso i Social.
Monti: “Una presa per il c…”
“A Lazzate teniamo molto al decoro e allo sfalcio dell’erba – scrive Monti – E’ una questione di ordine e pulizia, decoro appunto. Al comune di Milano e a quello di Vimercate, dico che se non sfalci l’erba in pochi metri quadri di qualche rotonda o qualche aiuola, è una scelta politica e amministrativa (per me non condivisibile). Se però tenti di raccontare che lo fai per l’ambiente, diventa una presa per il culo a tutti gli effetti; se ci aggiungi la spesa di acquisto di inutili cartelli per giustificare agli occhi degli elettori la carenza di manutenzioni, allora siamo a pieno titolo davanti allo spreco di risorse pubbliche”.
La replica dell’assessore Frigerio
A stretto giro di posta la replica dell’Amministrazione di centrosinistra di Vimercate attraverso le parole dell’assessore alla Cura della Città, Sergio Frigerio.
“Le aree a sfalcio ridotto sono solo una piccola parte di quelle complessive oggetto dell’appalto di manutenzione – ha spiegato Frigerio – Il risparmio economico è quindi veramente risibile e non è il motivo che ci ha spinto in questa direzione. Abbiamo invece avuto modo di chiarire, nella nota diffusa, le importanti ricadute positive dal punto di vista ambientale. Peraltro Monti, da amministratore, dovrebbe sapere che gli eventuali risparmi vengono reinvestiti all’interno dello stesso appalto per migliorare il servizio in altre aree. Ed è quello che faremo”.
“Non accettiamo lezioni da chi al verde preferisce l’asfalto di Pedemontana”
E poi la stoccata.
“Di certo – ha concludo Frigerio – non accettiamo lezioni sull’ambiente da chi, come Monti, al verde preferisce l’asfalto di Pedemontana”.