Formula 1

Gp, Leclerc e la promessa ai tifosi: “Farò di tutto per replicare la follia dell’anno scorso”

Piloti in Fanzone e Hamilton ammette: "La Ferrari? E' sempre stato il mio sogno"

Gp, Leclerc e la promessa ai tifosi: “Farò di tutto per replicare la follia dell’anno scorso”

Per due volte, prima nel 2019, poi lo scorso anno, è salito sul gradino più alto del podio a Monza. Charles Leclerc, dal palco della Fanzone, fa sognare i tantissimi tifosi della Ferrari arrivati da tutto il mondo per vedere le monoposto rosse sfrecciare – e possibilmente vincere – a casa loro, sull’asfalto del Tempio della Velocità: “Farò di tutto per replicare la follia del 2024”, la promessa del pilota monegasco tra gli applausi degli appassionati arrivati da tutto il mondo.

Piloti in FanZone

Stamattina, sabato (giorno delle qualifiche e vigilia del Gran Premio di domani) la Fanzone dell’Autodromo era gremita di tifosi per l’incontro con i piloti della Formula 1. I primi a salire sul palco sono stati il quattro volte campione del mondo con la Red Bull Max Verstappen – che ha ammesso che per lui, imparare l’italiano, è un po’ complicato, “ma ce la farò” – insieme al compagno di scuderia Yuki Tsunoda e ai piloti del team Alpine Pierre Gasly e Franco Colapinto che invece hanno voluto salutare il pubblico in italiano.

“Monza…per noi è pizza e passione”

“Pizza”, “pasta”, ma anche “vittoria” e “passione”, le parole che i piloti Red Bull e Alpine hanno associato a Monza. “Per me Monza è una seconda casa”, ha evidenziato Tsunoda, mentre Gasly, dopo aver intrattenuto il pubblico parlando in italiano, ha voluto omaggiare i tantissimi fan arrivati dalla Francia con un ringraziamento nella lingua madre. Verstappen, che ha ironicamente ammesso di avere “paura” a chiedere quale fosse la scuderia preferita della folla assiepata davanti al palco, ha anche sottolineato che in Italia deve trattenersi col cibo: “Sono al limite del peso…”.

I piloti della scuderia Haas, Esteban Ocon e Oliver Bearman, si sono invece cimentati in una piccola prova di basket: “E’ stupendo essere qui, davanti a questo pubblico di appassionati”, hanno detto dal palco.

Leclerc e la promessa ai tifosi

Poi il momento più atteso dalle migliaia di tifosi che hanno preso d’assalto la Fanzone: i piloti della Ferrari Charles Leclerc e Lewis Hamilton (arrivato stamattina ai paddock in Ducati), maglietta blu indosso (quest’anno a Monza niente rosso), hanno esordito commentando i tanti cartelli con dediche a loro rivolte. “Lewis mi sposi?, recitava uno di essi. “Questa è la vostra casa, il vostro tempio”, ha introdotto la presentatrice. “Lo scorso anno è stato speciale – ha detto Leclerc ricordando la splendida vittoria a Monza del 2024 – Proverò a ripetere l’incredibile follia, anche se so che sarà difficile. Quest’anno le McLaren sono fortissime. Ma farò di tutto per ricercare quella splendida vittoria”. Un Hamilton più appassionato che mai ha ammesso come, “fin da piccolo la Ferrari fosse il mio sogno. Da bambino guardavo le corse di Monza e ora eccomi qui, devo darmi un pizzicotto ogni mattina per vedere di non stare sognando”.

“I fan di Monza? Incredibili”

Aggiunge Leclerc: “Ha ragione il team principal Frédéric Vasseur quando dice che tutto il team sta lavorando al massimo. La Ferrari merita di essere in cima alla classifica, tutti a Maranello stiamo lavorando per questo obiettivo. E il prossimo anno sarà decisivo”. A chiudere il ringraziamento speciale ai tifosi del Cavallino: “Siete davvero speciali”.

Antonelli sogna il podio

Attesissimo anche giovanissimo pilota italiano Kimi Antonelli (Mercedes): “Sarebbe bellissimo un podio a casa, dopo quello ottenuto in Canada. Il mio primo pensiero dopo il terzo posto a Montréal? La mia famiglia (c’era mio padre, purtroppo non mia madre e mia sorella), ma anche tutto il team e i tifosi che mi supportano sempre. E’ una stagione di alti e bassi e il sostegno dei tifosi è fondamentale. Fuori dalla pista sono un ragazzo tranquillo, socievole, poi quando mi metto al volante della monoposto cerco di essere più aggressivo…e forse a volte lo sono troppo. Correre in Formula 1 è un sogno, ma è anche un lavoro e i risultati devono arrivare”.

(Foto di Giancarlo Favaro)