“Attivare la memoria” attraverso il forte valore simbolico delle pietre d’inciampo.
Ad Agrate la mostra voluta dal Comitato Pietre d’inciampo
Questo il filo conduttore della mostra itinerante, approdata ad Agrate Brianza, che racconta dei deportati brianzoli, 476 in tutto (tra loro anche diversi agratesi), finiti nei campi di lavoro e di sterminio della Germania nazista, e non solo, durante la Seconda guerra mondiale, con la complicità e il ruolo attivo del regime fascista.
Un suggestivo e duro viaggio nel tempo raccontato attraverso una serie di pannelli curati da Fabio Lopez, presidente del comitato delle Pietre d’inciampo della provincia di Monza e Brianza.
Tante le persone che nel pomeriggio di sabato 6 settembre si sono trovate, per la cerimonia di inaugurazione, nel corridoio al primo piano del Municipio di Agrate.
“Una mostra che abbiamo voluto fortemente qui nel nostro Comune”, ha tenuto a precisare il sindaco Simone Sironi, presente accanto al presidente di Anpi Agrate, Dario Carzaniga, al presidente provinciale Fulvio Franchini e alla vicepresidente del Comitato Pietre d’inciampo, Milena Bracesco.
“Tenere attiva la memoria per agire al meglio nel presente e nel futuro”
“Con l’obiettivo – ha proseguito il primo cittadino – di continuare a tenere viva la memoria per far sì che le nuove generazioni, e non solo, conoscano quello che è stato e agiscono al meglio per il presente e per il futuro, che deve essere migliore di quello che viene raccontato su questi pannelli”.
Sironi ha poi ricordato che già tre pietre d’inciampo sono state posate ad Agrate e altre due verranno posate il prossimo anno.
Gli orari della mostra
La mostra sarà visitabile fino a venerdì della prossima settimana 19 (lunedì, mercoledì e venerdì 9-12; martedì e giovedì 9-12 e 17-18; sabato 9-12 e 14-18) e sarà a disposizione anche delle scuole.
Un libro dedicato ai deportati di Agrate
Al termine della cerimonia di inaugurazione della mostra, parte dei presenti si sono spostati nell’aula del Consiglio comunale dove, alle 17.30, era in programma la presentazione del libro “I deportati di Agrate nell’Italia fascista”, curato da Dario Carzaniga. Una presentazione riservata ai famigliari dei deportati le cui storie sono raccontate nel libro. Una seconda presentazione, aperta a tutti, è invece prevista per sabato 20 settembre, dalle 21, nell’auditorium della Cittadella della cultura di Agrate. Il libro è figlio della mostra sullo stesso tema realizzata quattro anni fa, sempre a cura di Dario Carzaniga.
L’inaugurazione
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