“Apprendo con profonda preoccupazione della tragica morte di un operaio di 48 anni, rimasto schiacciato questa mattina all’interno dello stabilimento di un’azienda di Monza. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia e ai colleghi del lavoratore coinvolto, con l’auspicio che simili tragedie possano essere prevenute in futuro”. Lo dichiara il consigliere regionale monzese e presidente della commissione Carceri di Regione Lombardia, Alessia Villa.
Operaio morto in fabbrica, il consigliere Villa “Regione in prima linea per sicurezza sul lavoro”
Purtroppo, questo episodio si inserisce in una drammatica sequenza di incidenti sul lavoro nelle ultime settimane in Lombardia. Solo poche ore prima, un operaio di 37 anni è caduto da un’impalcatura a Desio riportando gravi ferite. E pochi giorni fa, a Persico Dosimo, nel Cremonese, un altro operaio di 46 anni è deceduto dopo essere precipitato da 8 metri mentre installava pannelli fotovoltaici sul tetto di una cascina.
“La sicurezza nei luoghi di lavoro – prosegue Villa – deve restare una priorità assoluta, non un costo accessorio: è un diritto fondamentale di ogni lavoratore e un dovere per le istituzioni e le imprese. Per questo, accanto al dolore per episodi come quelli di oggi e dei giorni scorsi, Governo e Regione Lombardia hanno avviato negli ultimi mesi misure concrete per rafforzare prevenzione e controlli”.
Le misure avviate negli ultimi mesi
Tra le principali novità:
• a livello nazionale, il Governo Meloni ha introdotto la ‘patente a crediti’ per i cantieri edili, un sistema che incentiva il rispetto delle norme di sicurezza e qualifica le imprese virtuose, oltre ad avviare un patto nazionale per la sicurezza fondato su trasparenza, formazione, prevenzione e innovazione;
• in Lombardia, la Giunta regionale ha approvato una nuova disciplina per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con l’istituzione di un elenco dei soggetti formatori accreditati, una piattaforma digitale per la tracciabilità degli attestati e controlli più rigorosi, frutto anche del protocollo firmato con parti sociali e associazioni di categoria.
“Solo attraverso formazione di qualità, trasparenza e controlli efficaci – conclude Villa – possiamo ridurre il numero di incidenti e garantire ai lavoratori condizioni davvero sicure. È una battaglia di civiltà che Regione Lombardia e Governo stanno portando avanti insieme, senza esitazioni”.
Intensificati controlli e formazione
Proprio per fronteggiare questa drammatica realtà, Regione Lombardia ha intensificato controlli e formazione, con l’obiettivo di ridurre incidenti e vittime sul lavoro. I dati dell’Ispettorato del lavoro confermano l’urgenza della questione.