Con l’avvicinarsi della sfida tra Avellino e Monza, in programma venerdì 12 settembre alle 20.30 allo stadio Partenio Adriano Lombardi, il mister biancorosso, Paolo Bianco, nella consueta conferenza stampa prepartita ha tracciato un bilancio sul momento della sua squadra. Il tecnico ha parlato di un gruppo motivato, di un ambiente carico e di obiettivi chiari, senza nascondere l’importanza del sostegno dei tifosi.
Reazione del gruppo e calore della piazza
«Dopo la chiusura del mercato avevo qualche timore e invece i ragazzi mi hanno stupito in maniera molto positiva», ha raccontato Bianco, sottolineando come siano proprio i giocatori «i primi a essere carichi e con la voglia di provare a fare qualcosa di importante quest’anno. Molti di loro hanno capito che è complicato passare dalla B alla A: se vogliono tornare nella massima serie la via più facile è farlo con il Monza, conquistando la promozione. Per alcuni di loro le offerte arrivate, pur da club di A, non erano poi così convincenti… sono ragazzi di un livello superiore».
Il mister ha ricordato anche la presentazione in città, momento che lo ha colpito: «Non mi aspettavo tutta quella gente e tutto quel calore in piazza l’altra sera, soprattutto dopo un’annata negativa. È stata una sorpresa bellissima». Per lui, il legame con la tifoseria è decisivo: «Per fare un campionato di vertice la squadra non può farcela da sola. Senza i tifosi non si vincono i campionati».
L’obiettivo che non può cambiare e i palloni “puliti” agli attaccanti
Il closing societario, atteso «tra dieci giorni», non cambia la rotta: «Noi abbiamo un obiettivo e quello non può cambiare. Indipendentemente dalla proprietà qui abbiamo tutto per fare bene». Due parole sulla tattica: «Dobbiamo mettere in condizione i giocatori di talento di farci vincere le partite, portando loro la palla nel modo più pulito possibile sfruttandone così le qualità». In questo contesto, Pessina è un punto fermo: «È del posto, ha qualcosa in più, ed è un riferimento fondamentale per il Monza».
Gli infortunati
Sul fronte infortuni, Bianco ha fatto il punto: «Abbiamo fuori Forson, che probabilmente si opererà al menisco, e Zeroli che sta recuperando bene». Bakoune è rientrato, mentre ancora fuori dal gruppo sono Carboni e Colpani. Antov sta effettuando lavoro separato, tant’è che il mister non lo ha ancora conosciuto.
L’avversario e l’importanza di partire bene
Guardando all’Avellino, Bianco ha riconosciuto il valore dell’entusiasmo: «È una neopromossa che giocherà per la prima volta nel proprio stadio rinnovato». Per il Monza, però, l’avvio di stagione è cruciale: «Partire bene e fare punti subito è importante per l’aspetto mentale: ti dà autostima, fiducia e convinzione nei propri mezzi».
Armando Izzo
Riguardo ad Armando Izzo, che nei giorni scorsi aveva espresso un po’ di delusione via social per il mancato (al momento) rinnovo con il club, il mister ha affermato che, pur essendosi appena incontrati, è come se entrambi si conoscessero da molti anni e sono, dunque, molto in sintonia. Bianco ha anche specificato che Izzo «ha smaltito il problema che ha avuto in settimana» ed è quindi recuperato per la trasferta ad Avellino.
Avellino – Monza, la strada verso la Serie A
La Serie A? Il mister non ha dubbi: «È una meta che può essere raggiunta solo con una squadra forte, coesa e sostenuta da tutto l’ambiente. Serve l’energia di tutti perché senza unità non si arriva in fondo».