Si è spento questa mattina, 10 settembre, all’età di 85 anni Dario Visconti, terzo Presidente di Apa Confartigianato Imprese, alla guida dell’Associazione dal 1990 al 2008.
Si è spento Dario Visconti, storico Presidente di Apa Confartigianato
“Uomo solido, lungimirante e profondamente legato al mondo dell’artigianato – fa sapere l’Associazione – ha saputo rappresentare con intelligenza e passione la comunità delle piccole imprese, contribuendo in modo decisivo alla crescita e al rafforzamento dell’Associazione”.
Gli incarichi
Durante il suo lungo percorso, Visconti ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo: Presidente nazionale della categoria Metalmeccanici di Confartigianato, membro di Giunta della Camera di commercio di Milano e successivamente della Camera di commercio di Monza e Brianza, oltre che membro della Giunta nazionale di Confartigianato. È stato anche rappresentante nel CNEL e in UEAPME per Confartigianato, portando la voce degli artigiani e delle piccole imprese anche in Europa.
Lo scorso febbraio aveva rilasciato per Apa Confartigianato una lunga intervista ai fini della realizzazione del documentario “Stucchi 64”, dedicato alla storia dell’area Stucchi a Monza, di cui fu uno dei principali protagonisti. In quell’occasione era emersa ancora una volta la sua visione lungimirante e il profondo legame con il territorio, accompagnati dal desiderio di custodirne e trasmetterne memoria e valori.
Il ricordo del Presidente Mantegazza
Il Presidente di Apa Confartigianato Imprese, Giovanni Mantegazza, lo ricorda così:
«Dario Visconti è stato un esempio di dedizione e lungimiranza: ha guidato la nostra Associazione in anni di cambiamenti profondi, sempre con uno sguardo rivolto al futuro e con un grande amore per gli artigiani e per il nostro territorio».
Il Segretario generale, Enrico Brambilla, aggiunge:
«Con Visconti perdiamo non solo un Presidente, ma un uomo intelligente e appassionato, che ha lasciato un segno indelebile nella storia di Apa Confartigianato e in tutti quelli che, come me, hanno avuto la fortuna di lavorare al suo fianco».