A Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno “Mario De Biasi. Il coraggio che ha fatto EPOCA”.
Una mostra dedicata a Mario De Biasi
Dal 27 settembre e fino al 30 novembre la dimora storica cesanese sarà sede di un’esposizione dedicata a uno dei più grandi fotografi italiani. La mostra ripercorre la carriera del fotoreporter, con un particolare focus sulla sua collaborazione con la rivista Epoca (1953 – 1983), fino agli ultimi scatti del 2003, a celebrare una vita dedicata alla fotografia con coraggio e passione. Inaugurazione alle 11 di sabato 27 settembre in Sala Aurora.
Oltre 200 fotografie suddivise per sezioni
Curata da Enrica Viganò in collaborazione con l’Archivio Mario De Biasi, organizzata dal Comune di Cesano Maderno ed Admira, la mostra è il frutto della lunga e approfondita ricerca nell’Archivio De Biasi, grazie al prezioso lavoro della figlia Silvia De Biasi, e prevede l’esposizione di oltre 200 fotografie, suddivise in sezioni tematiche.
Sui pannelli espositivi il pubblico potrà ammirare, tra le altre, la fotografia probabilmente più celebre di De Biasi, “Gli Italiani si voltano”: l’immagine di un gruppo di uomini che osservano Moira Orfei, inquadrata di spalle e vestita di bianco, mentre passeggia per il centro di Milano. Una foto del 1954 scattata per il settimanale Bolero e poi scelta da Germano Celant come immagine guida della mostra The Italian Metamorphosis 1943-1968 al Guggenheim Museum di New York.
La capacità di “cogliere il momento”
Identitarie, veri e propri marchi di fabbrica, sono le numerose fotografie di “vita vissuta”, colte nella quotidianità tipica di popoli diversi, in una semplicità racchiusa nei gesti affettuosi, nel lavoro di artigiani e commercianti, nei momenti di condivisione e leggerezza: da Milano a Parigi, dal Cairo al Brasile, tutti i continenti sono rappresentati e certificano la maestria e abilità professionale di De Biasi, accreditate e riconosciute da tutti così come la sua capacità di “cogliere il momento”. Elementi e caratteristiche che hanno consacrato il fotografo tra i più grandi della storia.
In mostra anche i suoi più famosi ritratti, tra cui quelli di Sofia Loren, Brigitte Bardot, Fellini, e gli scatti dei suoi viaggi più significativi.
La vita di un’eccellenza tutta italiana
Per la curatrice della mostra, Enrica Viganò “la vita di Mario De Biasi è la storia esemplare di un artista che si è fatto da solo nell’Italia del dopoguerra e si è costruito una carriera professionale in fotografia, quando la figura del fotoreporter interno allo staff non era ancora contemplata dai giornali. Il progetto espositivo vuole far conoscere e comprendere quest’eccellenza tutta italiana, questo fotografo che fotografava tutto. Ogni inquadratura mette in luce un piccolo o grande racconto, ogni scatto registra un pezzo di realtà che Mario De Biasi coglie magistralmente, senza mai tralasciare l’equilibrio delle forme e l’armonia del chiaroscuro. Ha lasciato dietro di sé tanta arte e una moltitudine di libri, quelli che ha collezionato e quelli che ha realizzato con le sue immagini. Si è sempre messo in gioco, spesso con acrobazie sul filo dell’impossibile e sempre con quello sguardo pronto a recepire tutto. Uno sguardo concentrato sulla scena richiesta e, insieme, vigile e rapido nel cogliere a 360° l’esistenza tutta: tracce di un’umanità universale, che si ritrova più vicina che mai nei suoi gesti quotidiani, seppure appartenenti a culture lontane, perché osservati senza pregiudizi e senza mai voltarsi dall’altra parte”.
L’orgoglio dell’Amministrazione comunale
“La nostra città ed in particolare Palazzo Arese Borromeo si confermano scenario di mostre ed eventi di assoluto prestigio e di grande valore storico. L’esposizione dedicata a Mario De Biasi, tra i fotografi più importanti d’Italia, è un bellissimo viaggio nel suo percorso professionale con istantanee divenute iconiche, ma anche attraverso la quotidianità e la spensieratezza di un’epoca, spesso racchiusa nei gesti più semplici ma probabilmente più significativi. Cesano Maderno è orgogliosa di poter ospitare una mostra che rende omaggio ad un grande professionista, una finestra sull’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, sul miracolo italiano, su eventi clamorosi come la conquista della Luna, l’invasione di Budapest o l’eruzione dell’Etna, ma anche ritratti di celebrità, scorci da mondi lontani e piccoli incantesimi della natura”, ha dichiarato il sindaco Gianpiero Bocca.
“Questa mostra è un omaggio ad un grande fotografo, tra i più conosciuti del panorama italiano ma anche internazionale – ha dichiarato l’assessora alla Cultura Martina Morazzi – I suoi scatti accompagnano i ricordi e descrivono la nostra storia: l’esposizione, inoltre, è arricchita dalla presenza di volumi, numeri originali della rivista Epoca, telegrammi storici di personaggi famosi, tra cui Enzo Biagi, approfondimenti audiovisivi ed una proiezione di immagini tratte dagli inserti di Epoca che illustravano le meraviglie del mondo, selezionate dalla figlia e responsabile dell’Archivio, Silvia De Biasi. Una mostra di qualità che siamo lieti di poter ospitare nella nostra città e di offrire al pubblico di appassionati e di innamorati della fotografia e non solo”.
Fotografia: “Gli italiani si voltano, Milano, 1954 ©️ Archivio Mario De Biasi / courtesy Admira, Milano”