Alessandra Tagliabue è Miss Special Woman 2025. Un titolo che alla desiana è arrivato anche quest’anno dalla partecipazione a Miss Bagaglino, concorso di bellezza che si è svolto a Martinengo (Bergamo) per tre serate, il 29, 30 e 31 agosto. Per lei c’è stata ancora una volta la conferma di un riconoscimento che dice quanto sia straordinaria. Cinquantatre anni, da oltre venti sulla carrozzina. due mesi dopo il parto, il 23 settembre 1999, è stata sottoposta a un primo intervento con l’asportazione di un meningioma, a cui ne è seguito un secondo, ma non si è mai arresa, anzi, da qui ha tratto la forza per vincere tante battaglie.
Alessandra Tagliabue è «Miss Special Woman»
Una donna attiva, presente alle iniziative a Desio, che si spende per gli altri, accanto alle associazioni, per sensibilizzare rispetto ai temi della disabilità, con progetti per abbattere le barriere. Quest’anno, però, non ha pensato alla sua storia personale, ai tanti momenti difficili. Il suo motto, «Non siamo un mondo a parte ma parte del mondo», l’ha messo questa volta a disposizione degli altri, evidenziando «l’importanza di fare qualcosa per i piccoli pazienti del reparto di Oncologia».
L’evento, infatti, oltre al concorso di bellezza, aveva anche una finalità benefica, l’obiettivo di finanziare i progetti del reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a favore dei bambini in cura per leucemie e tumori.
Quest’anno la manifestazione, grazie all’impegno di tutti, ha raccolto 50mila euro, mentre in dieci edizioni ha donato oltre 100mila euro.
«Miss Bagaglino da un po’ di anni guarda a donne speciali come te che hanno accettato di venire su questo bellissimo palco e raccontare la loro storia che commuove sempre tutti i presenti, ma è una storia vera, che Alessandra racconta sempre con il sorriso, perché è una donna con il sorriso 24 ore al giorno, nonostante tutte le avversità che ha avuto nella vita», le parole degli organizzatori al momento di presentarla.
«Perché amo la vita – la risposta di Alessandra Tagliabue – Credo che nella vita sia importante sorridere – ha detto davanti al pubblico – sorridere alla vita e impegnarsi per chi è meno fortunato. Io sono sulla sedia a rotelle da quando avevo 29 anni, ma questi bambini soffrono da quando sono piccoli. Per questo bisogna pensare a loro, fare qualcosa per loro, per dare loro una speranza», queste le parole che la desiana ha ripetuto dal palco, durante la sfilata.
Un evento che in tre giorni ha dato un esempio concreto dell’importanza di donare, e lo ha ricordato attraverso la canzone realizzata per l’occasione, con parole di sostegno ai bambini speciali del reparto di Oncologia. «Non siete soli mai, coi vostri sogni grandi come il cielo. Voi ci insegnate la vita con il vostro coraggio, e il nostro cuore è per voi, perché insieme si può dare amore e donare speranza», il messaggio che invita a impegnarsi per alimentare la solidarietà.