Una bella storia d’altri tempi, a lieto fine. Si può riassumere così la vicenda della croce del rione San Giuseppe, che ha rischiato di finire nell’oblio e invece è stata sistemata per essere ancora un punto di riferimento per la comunità del Lazzaretto a Seregno.
E’ salva l’antica croce restaurata dai volontari: resterà al Lazzaretto
Inizialmente la croce in ferro, inserita in una struttura di legno, si trovava sopra un piccolo altare in muratura al margine di via dei Buttafava, su un’area privata di pertinenza di una villa. A seguito del cambio di proprietà (un paio di anni fa), era stata rimossa dalla strada nella primavera scorsa per fare spazio ai parcheggio. Nonostante l’interessamento dei residenti, dispiaciuti per l’accaduto, rischiava di essere eliminata per sempre.
Grazie all’intervento del Comitato di quartiere, il Comune ha recuperato la croce, che è rimasta nell’ufficio dell’assessore ai Quartieri, Paolo Cazzaniga, in attesa di trovare una nuova collocazione.
In via dei Buttafava non è stato possibile, ma di recente – d’intesa con l’ufficio Tecnico comunale – è stata individuata l’area accanto a un parcheggio al Lazzaretto, in via Cherubini, dove rimetterla per la devozione popolare. Ma non è tutto.
Diversi volontari e maestranze locali si sono presi a cuore la vicenda, così hanno sistemato con cura l’oggetto sacro tanto caro alla gente del posto: un fabbro si è dedicato alla croce in ferro, altri alla parte lignea e qualcuno ha persino recuperato le viti in rame e ottone per fissarla come una volta. Un accurato lavoro di restauro a chilometro zero per cancellare i difetti del tempo, visto che si tratta di una croce antica, non successiva al 1700.
In passato la croce gigliata a due braccia, con quattro raggi al centro, si trovava sulla sommità della vecchia chiesetta di San Gregorio al Lazzaretto, sorta nei pressi dell’accampamento degli appestati durante l’epidemia del XVII secolo e demolita nel 1967. Negli anni Settanta il parroco del Lazzaretto, con gratitudine, l’aveva donata agli abitanti di San Giuseppe perché la facessero diventare simbolo del rione e segno di appartenenza alla comunità parrocchiale. Per decenni dalla croce di via dei Buttafava è passato sempre qualcuno per una momento di raccoglimento o di preghiera.
Fino all’anno scorso da lì partiva la processione in occasione della festa di San Giuseppe ed era luogo di preghiera per il rosario mariano. Rischiava di essere un addio, invece la croce restaurata sarà presto riconsegnata al quartiere, sabato 11 ottobre in occasione della festa del Lazzaretto, con un evento pubblico che non mancherà di suscitare grande emozione, non solo fra gli abitanti meno giovani.