Situazione preoccupante

Ancora vandalismi in città, l’opposizione vara la raccolta firme: «Servono interventi»

La Giunta sceglie la via educativa: «Fatto già molto, situazione che non va sottovalutata»

Ancora vandalismi in città, l’opposizione vara la raccolta firme: «Servono interventi»

Un piano concreto e immediato contro il vandalismo. A chiederlo è la lista «Villasanta Civica», che nel fine settimana ha aperto una campagna di raccolta firme tra i cittadini per portare all’attenzione dell’Amministrazione una situazione di disagio e insicurezza non più sostenibile.

Ancora vandalismi in città, l’opposizione vara la raccolta firme: «Servono interventi»

Dopo gli episodi di vandalismo denunciati all’interno di Villa Camperio dalla stessa Giunta del sindaco Lorenzo Galli sul finire di agosto, ecco nuovi casi segnalati da alcuni cittadini. Che, in particolare, hanno riguardato l’atrio della scuola elementare «Villa», dove sono stati ritrovati bottiglie di alcolici, pacchetti di sigarette e rifiuti di ogni genere. Il tutto intorno ad alcune sedie, a testimonianza di come l’ingresso dell’istituto sia diventato una sorta di bivacco, punto di ritrovo per le notti brave di qualche teppista.

«Gli ultimi di una lunga serie di episodi che non possono più essere considerati solamente delle “ragazzate” – evidenzia Gianbattista Pini, di “Villasanta Civica” – Certo, non parliamo di criminalità e baby gang, ma in città si sta diffondendo un fenomeno che rischia seriamente di diventare pericoloso se non preso in considerazione tempestivamente. La sensazione è che l’Amministrazione stia ponendo una scarsa attenzione su questo tema e che anzi lo stia sottovalutando pesantemente. I cittadini non devono più pagare le conseguenze della leggerezza con cui l’Amministrazione ha finora affrontato questo problema».

Da qui, la raccolta firme. Secondo Pini, dunque, sarebbe più che mai necessario mettere in campo una serie di azioni che guardino al fenomeno nella sua interezza: non solo misure repressive, ma anche e soprattutto preventive.

«Da un lato è giusto che gli autori di questi vandalismi, sfociati alcune volte in veri e propri danneggiamenti contro gli edifici pubblici come la scuola o la Villa Camperio, vengano individuati e messi di fronte alle proprie responsabilità: abbiamo le telecamere, usiamole – prosegue il consigliere di opposizione – Dall’altro, invece, siamo convinti che servano anche interventi di carattere formativo e informativo, lavorando insieme alle scuole e alle associazioni per educare i giovani al rispetto del bene comune, ma anche per intercettare le loro necessità e capire come renderli protagonisti della città in senso positivo».

Il commento del sindaco

Un tema, quest’ultimo, che l’Amministrazione sta già affrontando di concerto con le realtà educative del territorio, con le Forze dell’ordine e anche con gli uffici dei Servizi sociali.

«Onestamente non credo che siamo di fronte a un’emergenza sicurezza a Villasanta, ma sono assolutamente d’accordo sul fatto che la situazione non vada affatto sottovalutata – dice il sindaco Galli – Infatti è da tempo che questa Giunta sta lavorando sul tema: lo stiamo facendo anche e soprattutto dietro le quinte, confrontandoci con le famiglie dei ragazzi coinvolti in primis. E infatti molte situazioni siamo riusciti a intercettarle e risolvere in questo modo, senza sbandierarlo troppo».

L’intenzione dell’Amministrazione, dunque, è quella di orientare i propri sforzi sull’aspetto educativo della questione piuttosto che intervenire con il pugno di ferro.

«Dobbiamo anche pensare alle conseguenze che avrebbero le nostre azioni – prosegue Galli – Per questo abbiamo optato per un approccio più costruttivo. Abbiamo avuto modo di parlare anche con i ragazzi stessi e stiamo provando a capire cosa chiedono, in modo da incanalare nella giusta direzione questo “disagio” che esprimono nella maniera più sbagliata possibile. A tal proposito stiamo attivando anche il Tavolo dei Giovani, che speriamo possa essere uno strumento utile. Certo, poi ci sono anche azioni più concrete, come un maggior presidio del territorio che abbiamo recentemente chiesto di effettuare a Carabinieri e Polizia locale, che ringrazio per la collaborazione; così come ci sono strumenti utili come quelli delle telecamere, che in alcuni casi hanno permesso di risolvere alcuni problemi. Insomma, stiamo lavorando a tutto tondo: c’è tanto da fare, ma creare allarmismo non è certo la giusta soluzione».