Riflessioni

Il silenzio degli studenti della “Don Saltini” per Gaza

L'iniziativa delle ragazze e dei ragazze della secondaria di primo grado di Oreno si è conclusa con le note di "The sound of silence".

Il silenzio degli studenti della “Don Saltini” per Gaza

Le aule della scuola secondaria di primo grado “Don Saltini”, a Oreno di Vimercate, solitamente animate dalle tante voci di ragazzi, educatori, e insegnanti, al suono della campanella si sono riempite di… silenzio, in sostegno a Gaza.

Iniziative in molte scuole

Sono molte le scuole di ogni ordine e grado, che, su tutto il territorio nazionale, nei giorni di inizio dell’attività didattica hanno già simbolicamente partecipato allo stesso gesto del minuto di silenzio in supporto ai Palestinesi della Striscia.

“Un minuto di silenzio pieno di senso e speranza per Gaza”

“Gli alunni della Saltini, nelle loro aule, hanno voluto riempire di senso e speranza quel minuto di silenzio, liberando i propri pensieri per la pace, la cooperazione internazionale, il dialogo e il rifiuto della guerra – raccontano educatori e insegnanti – Lo hanno fatto nelle aule e nei corridoi, sulle cattedre o sul pavimento”.

“Cibo, pace, gioia”, ma anche “Paura, violenza, buio, ingiustizia”

“Ogni classe  – proseguono – ha trovato la sua personale modalità per mettere su carta quei pensieri condivisi. Su quei cartelloni si leggono parole cariche di significato: “cibo”, “pace”, “gioia”, “coraggio”, “forza”… e anche, all’opposto, parole cupe, che raccontano la morsa allo stomaco che proviamo quando arrivano le notizie di feriti e vittime dei bombardamenti, di popolazione ridotta alla fame, di aiuti umanitari bloccati, di scuole e ospedali distrutti, di famiglie sfollate dalle loro case. Con le parole “paura”, “distruzione”, “violenza”, “buio”, “ingiustizia” gli alunni hanno dato voce a questi sentimenti condivisi. Scrivere in silenzio su grandi fogli, tutti insieme, è stato per noi come un rito collettivo di intenti, sguardi, sorrisi, che ci ha aiutato a sentirci più uniti”

La chiusura con “The sound of silence”

“La docente Viviana Terruso, promotrice del “silenzio agito” (per citare le sue parole…) – concludono le docenti e i docenti –  ha infine sigillato con un bel montaggio video, sulle note delicate di “The Sound of Silence”, le riprese delle mani e delle teste chine dei ragazzi, perché la loro riflessione potesse essere condivisa con la collettività”.