Dopo 23 anni, la maggior parte dei quali trascorsi nel rifugio di via San Damiano a Monza, si è spenta la mascotte dell’Enpa , il piccolo grande pony Gigio, che si è addormentato nel tardo pomeriggio di sabato 20 settembre.
Una fine improvvisa che ha lasciato sgomenti tutti i volontari che lo accudivano ogni giorno insieme agli altri animali dell’allegra fattoria dell’ENPA di Monza. Inutili si sono purtroppo rivelati gli immediati soccorsi prestati dal veterinario subito accorso sul posto.
Dopo 23 anni si è spenta la mascotte del rifugio, addio al pony Gigio
Lo ricorda con grande affetto il presidente di Enpa Monza, Giorgio Riva, che lo aveva soccorso tanti anni fa sulla Valassina:
Gigio era con noi da oltre ventitre anni. Era stato trovato vagante nei pressi della Vallassina a Lissone, probabilmente abbandonato nello sgombero di un campo di nomadi della zona. Ero andato personalmente a prenderlo e, non avendo altri mezzi, l’avevo caricato sul furgone dell’ENPA, sollevandogli delicatamente le zampe anteriori e successivamente le posteriori, e lui era entrato nel mezzo tranquillamente.
Era un cavallino minuscolo, poco più grande di un cane, dell’età di circa 5 o 6 mesi. A quei tempi non avevamo strutture nel vecchio canile di Via Buonarroti adatte ai cavalli, e così Gigio ha trovato casa nel mio giardino all’interno di una stalla dove già viveva Lianka, una cavalla avelignese.
Lì Gigio ha vissuto quasi un anno finché, sul retro del vecchio canile di Monza, siamo riusciti a ricavare un box per ospitarlo. E qui è iniziata la vita di Gigio mascotte dell’ENPA di Monza, in compagnia delle prime caprette e pecorelle che l’ENPA nel frattempo aveva soccorso e salvato.
Sono passati tanti anni finché Gigio, con gli altri animali, si è trasferito nel grande parco canile di Via San Damiano. Ora aveva a disposizione un grande terreno in cui pascolare in compagnia del cavallo Matteo, di
Penelope e, da dieci anni a questa parte, di Castagna, un’altra piccola pony salvata da una situazione di
maltrattamento. Tante giornate serene scandite dai ritmi della fattoria: fieno e erba tutte le mattine all’interno del box, poi il trasferimento nell’area di pascolo fino al ritorno a sera nella stalla che condivideva con Castagna.Ma Gigio, una volta all’anno, aveva il suo momento di gloria, quando apriva, fiero di indossare la bandana
dell’ENPA, la marcia 4 Passi a 4 Zampe al Parco di Monza, per nulla messo in soggezione dai grandi cavalli dei Carabinieri che lo precedevano in questa manifestazione.
Durante le settimane e i weekend c’erano poi tante coccole che gli venivano elargite, insieme a mele e carote di cui era ghiottissimo, dai visitatori del Progetto Famiglia a Distanza di ENPA Monza. Non si sottraeva poi alle spazzolate e alle cure che gli fornivano i ragazzi delle cooperative di disabili che ogni settimana sono presenti proprio nell’area erbivori del rifugio.
La sua bellezza (aveva uno splendido mantello sauro dorato) e la sua simpatia l’avevano fatto scegliere anche come rappresentante per Monza del progetto nazionale ENPA delle adozioni a distanza. Questo è stato Gigio, un grande amico per tutti noi che abbiamo ricambiato la sua amicizia con un grandissimo affetto e con un ricordo che durerà sempre.
Un ringraziamento speciale al dottor Alfonso Pirovano, medico veterinario dei grandi animali dell’ENPA di
Monza, alle operatrici Lara Rigon e Feddi Zamboni e a tutti i volontari che nella giornata di sabato hanno dato il massimo per cercare di salvargli la vita.
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