Dibattito

Brianza Pride e “Via Frocis”, Azione si “sfila”: “Linguaggio provocatorio”

"Così si creano solo contrapposizioni, non sosterremo la manifestazione"

Brianza Pride e “Via Frocis”, Azione si “sfila”: “Linguaggio provocatorio”

Dopo la bagarre scoppiata ieri sera, giovedì 25 settembre 2025, in Consiglio Comunale a Monza sul patrocinio alla “Via Frocis” del Brianza Pride, Azione (rappresentata in Aula da Tullio Parrella che si è astenuto sul fatto di discutere proprio sul patrocinio) interviene a gamba tesa.

Brianza Pride, Azione si “sfila”

“Azione, nella sua sezione provinciale di Monza e Brianza, ha deciso di non sostenere la manifestazione Rete Brianza Pride prevista domani, sabato, ad Arcore – si legge nella nota diffusa – Pertanto non è stato autorizzato l’utilizzo dei propri loghi, lasciando ai singoli iscritti al partito la decisione di partecipare o meno”.

“Linguaggio provocatorio”

A destare la contrarietà dei rappresentanti di Azione, è in particolar modo “l’utilizzo reiterato e provocatorio di taluni termini – su tutti “Via Frocis” – che possono facilmente urtare la sensibilità di milioni di persone, escono fuori da quella che é una normale dialettica per sconfinare nella provocazione fine a sé stessa, buona solo per creare contrapposizioni e non per unire. Si é arrivati dunque al paradosso per cui si possono fare liberi riferimenti alla Via Crucis o storpiare nomi di gruppi politici, assumendo un atteggiamento che gli stessi organizzatori stigmatizzano quando viene rivolto verso persone appartenenti alla comunità Lgbtqia+”.

“Si rispetti la sensibilità di tutti”

Conclude la nota: “Questo modo di sostenere le proprie ragioni poco si addice a un dibattito serio e concreto, in grado di produrre risultati. Le porte per il dialogo su battaglie concrete e precise verso gli esponenti della comunità Lgbtqia + sono sempre aperte, a patto che si rispettino le sensibilità di singoli e gruppi: cosa che, a nostro avviso, è venuta a mancare in questi giorni”.