Lutto

Addio a Pasquale Pistorio, era il papà di Stmicroelectronics

Si è sento a 89 anni l'ingegnere a lungo alla guida della multinazionale dei semiconduttori: fu il fautore della fusione tra Sgs e Thompson.

Addio a Pasquale Pistorio, era il papà di Stmicroelectronics

Può essere considerato, a buon diritto, il papà della microelettronica in Italia e in particolare della più grande azienda del settore, StMicroelectronics, che ha il suo quartier generale ad Agrate Brianza.

Si è spento nella giornata di oggi, venerdì 26 settembre, Pasquale Pistorio. Classe 1936, il prossimo 6 gennaio avrebbe compiuto 90 anni.

L’inizio come venditore di transitori

Laureato nel 1963 in Ingegneria Elettrotecnica con specializzazione in elettronica presso il Politecnico di Torino, Pistorio incomincia la carriera professionale come venditore di transistor Motorola per un agente di Torino. Si trasferisce poi a Milano dove lavora presso un distributore italiano come Direttore Vendite dei prodotti Motorola.

Dal 1970 una carriera in ascesa

Nel 1967 viene assunto dalla Motorola stessa e diventa, nel giugno del 1970, Direttore Marketing per l’Europa.

Da questo momento, Pasquale Pistorio compie una carriera in rapida ascesa all’interno della società americana di semiconduttori. Nel luglio del 1977 è nominato Direttore Mondiale per il Marketing a Phoenix, Arizona, e Vice President della Motorola Corporation. Poco dopo, nel novembre 1978, è nominato Direttore Generale dell’International Semiconductor Division di Motorola, responsabile per la progettazione, la produzione ed il marketing per tutte le aree al di fuori degli USA.

Pasquale Pistorio

Nel 1980 il passaggio a Sgs

Nel luglio 1980 la carriera di Pasquale Pistorio giunge ad una svolta decisiva quando decide di rientrare in Italia accettando la sfida di diventare President & Chief Executive Officer del Gruppo SGS, l’unica società italiana di microelettronica.

La fusione con la francese Thomson e la nascita di Stmicroelectronics

Il continuo e incessante impegno nel trasformare l’azienda in un produttore di semiconduttori ad ampio spettro, in grado di generare profitto, porta ad uno dei maggiori successi ottenuti fino ad oggi da Pistorio: l’integrazione avvenuta con successo tra la SGS e il campione francese dei semiconduttori, Thomson Semiconducteurs, nel maggio 1987. Si tratta di una fusione con un potenziale molto elevato tanto da porre la nuova azienda, la SGS-THOMSON Microelectronics, in una posizione di gran lunga migliore per competere sul mercato internazionale.

Con lui StM da Agrate ai vertici mondiali

Pasquale Pistorio, come President & Chief Executive Officer della nuova azienda, ha la responsabilità dello sviluppo di un portafoglio diversificato per ST, concentrato sulle applicazioni ad alto tasso di crescita, e della creazione di una rete mondiale di alleanze strategiche. Il suo modello di business ha successo a tal punto che ST scala la classifica mondiale delle principali società di semiconduttori.

La quotazione in borsa

In conseguenza della performance vincente dell’azienda, gli azionisti decidono di quotarne le azioni, nel dicembre 1994, al New York Stock Exchange e alla Bourse de Paris, oggi Euronext Paris. Segue, nel giugno 1998, la quotazione alla Borsa Italiana di Milano.

Era tuttora presidente onorario del Cda di Stmicroelectronics

Nel momento in cui ha lasciato la sua posizione di President & CEO, il 18 Marzo 2005, Pasquale Pistorio è stato nominato Honorary Chairman dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Sette lauree honoris causa

E poi una raffiche di laurea honoris causa ricevute dalle università  di Genova, Malta, Pavia, Catania, Palermo, Sannio e  Milano Bicocca.

Aveva ricevuto tantissimi premi e riconoscimenti

Decine i premi e riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti da Pasquale Pistorio durante la sua carriera. Tra questi: Commentatore al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere del Lavoro; Chevalier de l’Ordre National du Morite” del Presidente della Repubblica Francese,
“Chevalier de la Légion d’Honneur” della Repubblica Francese.

Paladino dell’ambiente

Pasquale Pistorio ha sostenuto con vigore la causa dell’industria microelettronica europea, delle sue opportunità e della sua importanza vitale all’interno di ogni sistema macroeconomico. Il suo ruolo non si è esaurito in un’elaborazione teorica ma si è tradotto in importanti e concreti risultati industriali. E’ stato membro del Consiglio di Amministrazione di MEDEA+, il programma europeo di ricerca tecnologica avanzata che succede a MEDEA (Microelectronics for European Applications, Microelettronica per Applicazioni Europee) e JESSI (Joint European Sub-micron Silicon Initiative, Iniziativa Europea Congiunta per il Silicio Sub-micrometrico), due programmi pionieristici che ha sempre fortemente sostenuto.

Per tutta la sua carriera,  è stato uno strenuo paladino della causa della protezione ambientale. Fermamente convinto che società come ST debbano continuare a lottare per essere all’avanguardia nel movimento dello sviluppo sostenibile, una forte convinzione che non è basata solo su un convincimento etico e sociale, ma anche sull’esigenza pratica di attrarre e trattenere in azienda i migliori giovani talenti. Deriva inoltre dal fermo convincimento che le aziende attente all’ambiente siano più competitive finanziariamente.

Grande attenzione al sociale e in particolare al digital devide

Grande sostenitore della responsabilità sociale dell’impresa, Pistorio prende particolarmente a cuore la causa della lotta al digital divide, il grande divario che separa chi ha accesso all’informatica e può trarne beneficio da chi non ce l’ha. Come membro della ICT Task Force creata dalle Nazioni Unite e dedicata agli sforzi per colmare il digital divide, Pistorio contribuisce allo sviluppo di proposte per attirare l’attenzione e l’impegno delle aziende verso questa nuova sfida globale.

A Vimercate aveva creato una fondazione che aiutava i bambini

Nell’aprile 2005 fonda la Fondazione Pistorio, no profit con sede a Vimercate, con la missione di migliorare le condizioni di vita dei bambini nei paesi in via di sviluppo, con particolare attenzione all’istruzione, mettendo a disposizione dei bambini meno fortunati borse di studio a lungo termine e costruendo e migliorando le infrastrutture scolastiche.

Il ricordo del consigliere regionale Dozio

Tra le prime reazioni alla scomparsa, quella del consigliere regionale di Forza Italia, Jacopo Dozio

“Sono molto addolorato per la scomparsa del Cavaliere Pasquale Pistorio, storico presidente di St Microelectronics ad Agrate – ha dichiarato Dozio –  che col suo impegno e le sue capacità imprenditoriali ha saputo far crescere la società italo-francese di semiconduttori, trasformandola in una delle aziende leader a livello mondiale nel settore tecnologico”.

“Pistorio nel mondo industriale ha rivestito un ruolo importante per la Brianza e per l’Italia – ha aggiunto il consigliere regionale – Perdiamo un ingegnere e un dirigente d’azienda visionario, che è stato un riferimento anche per Confindustria e membro del Cda della Fiat. Mi stringo vicino ai suoi cari per questa grande perdita”.