Senso civico

Giovani sentinelle assistono a un furto e fanno fermare un ladro di biciclette

Alcuni ragazzini hanno notato movimenti sospetti nei giardini comunali e hanno subito allertato i Carabinieri

Giovani sentinelle assistono a un furto e fanno fermare un ladro di biciclette

Il loro merito non è solo di quello essere riusciti a far fermare un ladruncolo. Ma anche, e soprattutto, quello di non aver girato la faccia dall’altra parte quando sarebbe stato più semplice farlo. Dando così prova di uno straordinario senso civico. A maggior ragione perché parliamo di un gruppo di giovanissimi di neanche 13 anni.

Giovani sentinelle assistono a un furto e fanno fermare un ladro di biciclette

E’ una storia di grande maturità quella andata in scena nei giorni scorsi a Camparada, dove un ladro di biciclette è stato fermato dai Carabinieri della stazione di Arcore grazie alla prontezza di riflessi e allo sguardo attento di alcuni ragazzini. Sono stati proprio loro a notare i movimenti sospetti si un giovane egiziano che, pensando forse di non essere visto, ha tentato di portarsi via una bicicletta posteggiata ai giardinetti comunali di viale Lombardia.

I ragazzini, quasi tutti residenti a Camparada, hanno però subito capito che qualcosa non andava e non hanno perso d’occhio il furfante. E infatti avevano ragione. Una volta beccato ad asportare la ruota di una bicicletta lo hanno seguito e poi, ormai certi di quello che aveva fatto, hanno iniziato a gridare per attirare l’attenzione di qualche adulto, allertando allo stesso tempo i propri genitori e le Forze dell’ordine.

A loro i ragazzini hanno reso la propria testimonianza, raccontando per filo e per segno quanto era accaduto. A corredo, anche una serie di foto e filmati che avevano fatto con i propri telefonini: immagini che si sono rivelate fondamentali per risalire all’autore del furto. Che, una volta messo di fronte alle proprie responsabilità da parte dei Militari, non ha potuto far altro che ammettere il furto e restituire il maltolto.

Il ladruncolo è stato successivamente identificato come uno degli ospiti che risiede nel Centro di accoglienza di via Lario, nell’ex convento delle suore. Dell’accaduto, l’Amministrazione ha informato anche la Prefettura e gli organi competenti.

«Non possiamo che esprimere il nostro plauso nei confronti dei ragazzi che, in sprezzo anche al potenziale pericolo, hanno dimostrato una grande dose di coraggio, ma ancor più di senso civico e straordinaria maturità a dispetto anche della giovane età – le parole del sindaco Maria Luisa Galbiati – Sarebbe stato sicuramente più facile voltare lo sguardo dall’altra parte e fare finta di nulla. Loro non l’hanno fatto e hanno così permesso di prevenire un episodio sicuramente spiacevole. Ai giovani concittadini rivolgo il mio apprezzamento e la mia sincera gratitudine per l’esempio di responsabilità e virtù civica».

(foto repertorio)