Indagini in corso

Freddato nel lecchese, Ioan aveva abitato anche in Brianza

Il cadavere rinvuto in un magazzino alla periferia di Colco. Ora è caccia all'assassino

Freddato nel lecchese, Ioan aveva abitato anche in Brianza

Freddato senza pietà, presumibilmente con uno o più colpi d’arma da fuoco, all’interno del magazzino che aveva in affitto nella periferia di Colico.

Freddato nel lecchese, Ioan aveva abitato anche in Brianza

E’ morto così Ioan Florean, 38enne di nazionalità rumena, professione elettricista, per molto tempo residente a Villasanta, dove ancora oggi vivono alcuni parenti stretti. Il cadavere è stato ritrovato nella serata di mercoledì 24 settembre. Sul posto sono giunti i Carabinieri, che hanno proceduto ai primi rilievi coordinati dalla Procura della Repubblica, e in particolare dal procuratore capo Ezio Domenico Basso, titolare delle indagini.

L’uomo è stato trovato esanime, colpito da almeno un colpo d’arma da fuoco. Saranno l’autopsia e gli esami balistici a stabilire con esattezza quanto avvenuto. Gli investigatori dell’Arma hanno poi provveduto ai rilievi sul posto e ad apporre i sigilli sul luogo del delitto che è sotto sequestro.

L’elettricista rumeno aveva in affitto il magazzino, dove poi è stato ritrovato cadavere, in una posizione un po’ defilata rispetto a via Nazionale, non lontano dal Trivio di Fuentes. L’immobile è inserito all’interno di una palazzina in cui sono presenti un paio di appartamenti, in uno dei quali vive l’anziana proprietaria dello stabile, mentre nell’altro c’è una coppia di coniugi.

La vittima tornava spesso in Brianza

La vittima, dicevamo, aveva abitato a lungo a Villasanta, dove tuttora risiedono alcuni suoi familiari e si era trasferito da non molto tempo nelle zone in cui si è consumato l’efferato omicidio. Ma in Brianza Florean ci tornava spesso, anche durante il giorno per mangiare insieme ai fratelli. Qui, infatti, aveva mantenuto salde parecchie radici nonostante il trasferimento in Valtellina. Sono stati proprio i fratelli a lanciare l’allarme: quella sera, infatti, Florean avrebbe dovuto cenare insieme a loro, ma all’appuntamento a Villasanta il 38enne non si è mai presentato e al telefono non ha mai risposto. La preoccupazione si è purtroppo trasformata in tragedia quando, allertati i Carabinieri del misterioso silenzio, è emersa la cruda realtà.

Ora le indagini si muovono a tutto campo. In generale l’uomo era piuttosto benvoluto per la sua abilità nell’effettuare lavori a domicilio come elettricista, anche se la sua attività principale sembrerebbe essere stata quella di vendita online di materiale elettrico.

Fra le testimonianze acquisite dagli inquirenti c’è ovviamente quella dell’anziana padrona di casa che ha segnalato come Florean, almeno all’apparenza, fosse una persona molto tranquilla, sempre regolare con i pagamenti e che non aveva creato mai alcun tipo di problema. A quanto sembra, ma è un’indiscrezione ancora da verificare, una grossa auto di colore blu sarebbe stata notata aggirarsi nei dintorni e, forse, qualcuno, ovviamente non immaginandone le intenzioni, gli avrebbe aperto il cancello. Come detto, si tratta di un’indiscrezione che i Carabinieri stanno verificando anche grazie all’acquisizione dei filmati delle telecamere della videosorveglianza presenti in zona. E tutti, non solo a Colico, si augurano che si faccia al più presto luce su un delitto dai contorni decisamente inquietanti per le modalità in cui è avvenuto.

L’uomo, stando a quanto appreso da alcuni fonti a lui vicine, dopo l’autopsia disposta dai magistrati della Procura lecchese, verrà tumulato proprio nel cimitero di Villasanta dove riposano già le spoglie del padre, deceduto solamente pochi mesi fa.