Ennesima violenza sui mezzi

Controllori aggrediti: testate in faccia e pure un morso alla mano

Lo sconcerto di Salvatore Russo che da anni denuncia tali episodi: "Lo ha azzannato nemmeno fosse un cannibale"

Controllori aggrediti: testate in faccia e pure un morso alla mano

Controllori aggrediti: testate in faccia e pure un morso alla mano. I fatti si sono verificati ieri, venerdì 26 settembre 2025, in mattinata, a Monza, sulla linea che conduce a Muggiò. Erano circa le 10 quando tre controllori sono saliti sul mezzo in via Manzoni, per effettuare i controlli.

Controllori aggrediti

Alla medesima fermata è salito un uomo, di origino straniere, che, da loro interpellato (avevano notato che non aveva obliterato), è emerso fosse privo di biglietto. Nel momento in cui gli hanno chiesto un documento per poter procedere con la sanzione, lui ha risposto che sarebbe sceso alla fermata successiva. Cosa che non ha fatto.

Testate in faccia e pure un morso alla mano

Hanno dunque allertato le Forze dell’Ordine visto che l’uomo insisteva nel non voler mostrare i propri documenti. Quando il mezzo è giunto nei pressi della Questura di via Montevecchia, è sceso dall’autobus. E i controllori insieme a lui. Sentitosi evidentemente “braccato”, li ha aggrediti. A un controllore ha dato una testata in faccia, all’altro dopo averlo colpito al petto, gli ha morso la mano.

Controllori al Policlinico

Nel frattempo, ad aggressione in corso, sono arrivati gli agenti. In due lo hanno fermato e identificato, in modo che i controllori abbiano poi potuto procedere con la sanzione. Poi i controllori aggrediti sono andati al Policlinico per farsi refertare e sono stati invitati a sporgere denuncia. L’uomo, presa la sanzione, si è allontanato.

“Situazione intollerabile”

“Un fatto gravissimo – ha commentato Salvatore Russo, responsabile per Fratelli d’Italia del Dipartimento trasporto pubblico che da anni denuncia le condizioni di scarsissima sicurezza in cui operano controllori e autisti di autobus – Un lavoratore è stato letteralmente azzannato come un cannibale. Cosa sarebbe accaduto se gli avessero chiesto più documenti? Se li sarebbe mangiati? Ci voglio forze dell’ordine o guardie giurate a bordo dei mezzi pubblici”