AGGIORNAMENTO DELLE 18: Il proprietario del serpente avvistato oggi nei parchetti di Sant’Albino a Monza e prelevato dalla Guardia Forestale che lo ha poi affidato alle cure dell’Enpa, è stato rintracciato. Secondo quanto ha riferito lo avrebbe smarrito questa mattina dopo averlo liberato per una “passeggiata” nella zona. Ora potrebbe rischiare delle ripercussioni per l’incauta genstione dell’animale.
Sembrerebbe un pitone
A segnalare la presenza del serpente nei parchetti di Sant’Albino a Monza, erano stati alcune ore fa i residenti della zona. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia Locale, che hanno messo in sicurezza l’area per verificare la situazione e garantire l’incolumità dei cittadini.
Si tratta di un pitone reale, un serpente originario dell’Africa centro-occidentale, una specie esotica molto diffusa come animale da compagnia per il carattere generalmente docile e le dimensioni contenute rispetto ad altri pitoni (da adulto può raggiungere circa un metro e mezzo di lunghezza).
La sua presenza in un parchetto pubblico lascia pensare a un abbandono o a una fuga accidentale da parte del proprietario. Non essendo un animale autoctono, infatti, non potrebbe trovarsi in natura in Brianza.
Sul posto la Polizia locale e i Vigili del Fuoco
Gli agenti della Polizia Locale assieme ai Vigili del Fuoco si sono portati sul posto. E proprio in questi minuti sono riusciti a catturare l’animale, che si è chiuso su se stesso forse per il freddo e al timore e al momento si trova in custodia in attesa dell’arrivo della Guardia Forestale, chiamata per prenderne in carico la gestione.
L’intervento ha richiamato l’attenzione di diversi passanti, che hanno assistito alle operazioni di recupero. L’area è stata temporaneamente monitorata per consentire l’azione in sicurezza.