Non molto tempo fa, in occasione del 46° congresso annuale della Società italiana di medicina estetica, un’indagine Telpress ha dimostrato quanto una buona fetta del pubblico abbia superato il concetto di bellezza fine a sé stessa, anche per via della crescente consapevolezza dei rischi che si corrono nel rivolgersi a sedicenti professionisti che utilizzano tecniche discutibili o prodotti non autorizzati.
Più in generale, l’analisi ha messo in evidenza come il focus si sta spostando sempre più lontano da artifici temporanei e da scorciatoie potenzialmente nocive, abbracciando un concetto di medicina estetica che mette il benessere psico-fisico al centro, puntando quindi a una bellezza più naturale, più salubre, più sicura.
Ma quali sono nel concreto i trattamenti estetici finalizzati al raggiungimento del benessere globale? Tra i principali centri d’eccellenza in Italia, in questo campo, svetta la clinica Cerva 16, specializzata in medicina funzionale rigenerativa e in medicina estetica a Milano. Ogni percorso proposto dal centro si basa sulle più recenti scoperte nel campo della genetica, dell’analisi predittiva e dell’epigenetica, e punta a garantire il benessere globale dei pazienti, a estendere gli anni di vita attiva e sana, e a dare il meglio, a livello di estetica e di performance.
L’offerta di Cerva 16 è dunque la risposta alle esigenze di un pubblico sempre più informato, che ambisce a miglioramenti naturali, duraturi e armoniosi: il team medico propone una medicina estetica personalizzata che, anziché correzioni drastiche e temporanee, offre una reale prevenzione, stimolando i processi endogeni di rigenerazione e di bellezza, nel pieno rispetto dell’individualità di ogni paziente.
Tra i pionieri nella medicina personalizzata e nelle strategie di longevità, gli specialisti di Cerva 16 avviano ogni nuovo percorso non con la proposta immediata di trattamenti estetici, quanto invece con un’analisi approfondita dello stato di salute, degli obiettivi e dello stile di vita di ogni paziente; il consiglio degli esperti, anche quando si tratta di medicina estetica, è infatti sempre quello di diffidare dei centri che non adottano un approccio diagnostico e che propongono i medesimi protocolli a tutti i pazienti, senza costruire dunque un percorso ad hoc.
Come sottolineato dagli esperti di anti-aging di Milano, tutto questo non si deve tradurre in un’eliminazione degli interventi classici di medicina estetica: i risultati migliori si possono infatti raggiungere integrando le tecniche più conosciute e radicate con gli interventi più efficaci di medicina estetica rigenerativa. Così facendo si potranno avere risultati rapidi ma allo stesso tempo duraturi, nel pieno rispetto della salute, con benefici per l’aspetto estetico come per l’organismo nel suo complesso.