La riflessione del sindaco

“Oggi come allora Meda colpita dall’alluvione resta una scuola di umanità”

"Oggi, guardando la stessa immagine in chiave contemporanea, i protagonisti continuano a essere i giovani, impegnati ad aiutare il prossimo".

“Oggi come allora Meda colpita dall’alluvione resta una scuola di umanità”

«Oggi come allora Meda è una scuola di umanità». Ne è convinto il sindaco Luca Santambrogio, che sulla sua pagina social, ha pubblicato una foto in bianco e nero del post alluvione degli anni ‘70, corredata da una riflessione. Un pensiero che mette a confronto l’alluvione di ieri e quella di oggi e quello che, nonostante lo scorrere del tempo, resta immutato: la voglia di aiutare.

L’alluvione di ieri e di oggi nelle parole del sindaco

«Per me questa foto è molto più di un’immagine: è una finestra sul tempo, un racconto di coraggio silenzioso che attraversa le generazioni. Si vede l’acqua che scivola lenta sulle strade, i volti segnalati dalla fatica. Ma tra fango e detriti emergono mani tese, reti improvvisate, bicchieri e bottiglie recuperate, e una scena di comunità che non chiede nulla in cambio se non la possibilità di stare accanto agli altri. C’è chi passa un secchio a chi è più in difficoltà, chi consola un concittadino che ha perso i ricordi di una vita. E c’è quel sorriso, piccolo e poderoso, che scaccia l’impegno duro come se fosse una carezza: un segno di fiducia che dice “Ce la faremo insieme”. Oggi, guardando la stessa immagine in chiave contemporanea, i protagonisti continuano a essere i giovani, impegnati ad aiutare il prossimo con la stessa intensità, lo stesso spirito, lo stesso calore che si leggeva allora. Quella foto mi parla di una verità universale: i ragazzi, ieri come oggi, hanno la capacità di trasformare l’emergenza in comunità, la paura in solidarietà. E’ la prova che lo spirito di ascolto, di condivisione e di aiuto non si è mai spento: torna a brillare ogni volta che c’è bisogno di noi. E così Meda rimane, come in quella foto, una scuola di umanità. Ogni alluvione raccontata o vissuta diventa promessa: di tendere una mano, di credere che, insieme, possiamo riempire Meda fiducia e restituire alla città non solo strade asciutte e pulite, ma anche la certezza che nessuno resta solo».