Beato Talamoni 2025

La Provincia celebra chi fa grande la Brianza

I riconoscimenti (6 benemerenze, 4 menzioni speciali e 1 menzione onoraria) premiano le eccellenze della solidarietà, della ricerca scientifica, dello sport, della musica e del servizio alla comunità

La Provincia celebra chi fa grande la Brianza

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 ottobre, nell’Auditorium “E. Ghezzi” di via Grigna, la Provincia di Monza e della Brianza ha consegnato le benemerenze e le menzioni speciali dell’edizione 2025 del Premio “Beato Talamoni”, la massima onorificenza dell’Ente, destinata a persone, associazioni e realtà che incarnano i valori della nostra comunità: serviziocompetenzaimpegno civilecura del bene comune.

La Provincia celebra chi fa grande la Brianza

I PREMIATI 2025

Quest’anno i prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati a 6 eccellenze del territorio, a cui si sono aggiunte 4 menzioni speciali e 1 menzione onoraria.

Alla presenza dei rappresentanti della Provincia e della Regione, dei Sindaci della Brianza e delle autorità, il Presidente Luca Santambrogio ha consegnato le Medaglie delle Benemerenze “Beato Talamoni” a:

 

  • Silverio Clerici, alla memoria (architetto e amministratore pubblico: già Sindaco di Lentate sul SevesoVicesindaco e Assessore a Monza, nonché Presidente di ATO MB; in ANCI Lombardia fu Vicepresidente e Presidente del Dipartimento Ambiente e Territorio).
Silverio Clerici

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“C’è chi attraversa la vita lasciando tracce leggere, e chi invece costruisce ponti solidi tra persone, istituzioni e territori. Silverio Clerici apparteneva a questa seconda, rara categoria.  Un architetto che ha trasformato la competenza in servizio, la tecnica in cura per la comunità. Da Sindaco di Lentate sul Seveso ad Assessore all’Urbanistica di Monza, ha affrontato sfide urbanistiche con equilibrio e dialogo, sempre con lo sguardo rivolto al bene comune. In ANCI Lombardia ha guidato il Dipartimento Ambiente e Territorio (e non solo), anticipando i temi della sostenibilità. Come Presidente dell’ATO MB, ha custodito il bene più prezioso – l’acqua – con visione e responsabilità. Chi lo ha conosciuto ricorda la sua capacità di ascoltare, di unire, di costruire soluzioni senza clamore. Oggi la Brianza lo ringrazia con la Benemerenza alla Memoria del Premio Beato Talamoni, per una vita spesa con passione e integrità al servizio della comunità.”

 

  • Associazione: Servizio Cani Guida dei Lions (per oltre sessant’anni di attività presso il loro centro di Limbiate, con oltre 2.300 cani guida donati a persone cieche e ipovedenti).
lions cani

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

Ci sono storie che nascono da una ferita e diventano speranza. Nel 1959, dopo aver perso la vista in un incidente di volo, Maurizio Galimberti scelse di trasformare il dolore in missione: “donare due occhi a chi non vede”. Da allora, il Servizio Cani Guida dei Lions è una fabbrica di libertà, che in oltre sessant’anni ha consegnato più di 2.300 cani guida a persone non vedenti in tutta Italia. Ogni cane è un “angelo a quattro zampe”, frutto di 18 mesi di addestramento, capace di restituire autonomia e dignità al loro compagno. Dietro ogni consegna c’è una storia di rinascita: “Anche non potendo vedere, la vita è meravigliosa”, racconta una beneficiaria. Oggi il Centro continua a crescere per rispondere a un bisogno sempre più sentito, con nuovi progetti e impegno costante per offrire libertà e autonomia a chi attende il proprio “angelo a quattro zampe”. La Provincia assegna la Benemerenza Talamoni a questa eccellenza lombarda, già insignita del Premio Rosa Camuna, per una missione che unisce competenza, amore e solidarietà.”

 

  • Maria Rosaria D’Andria Sallustio (per la promozione della cultura musicale a Monza, dall’indirizzo musicale alla Scuola Bellani, alle “gite alla Scala” fino alla collaborazione con il Concorso Rina Sala Gallo).
Maria Rosaria D’Andria Sallustio

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Maria Rosaria D’Andria Sallustio ha creduto che la musica potesse cambiare la vita delle persone, e ha dedicato la sua a renderla accessibile a tutti. Dirigente scolastica illuminata, ha creato alla Scuola Bellani di Monza il primo corso a indirizzo musicale, aprendo ai ragazzi l’esperienza strumentistica, compresa di orchestra e coro. Poi ha portato la grande musica fuori dalle aule, organizzando eventi di prestigio come il concerto per Chopin al Teatro Manzoni e intrecciando collaborazioni con la Scala, l’Auditorium Verdi e il Conservatorio, rendendo la musica accessibile a tutti i cittadini. Consigliera onoraria del Concorso Rina Sala Gallo, sponsorizza e assegna il “Premio Chopin” per coltivare il talento dei giovani pianisti. Grazie al suo impegno, migliaia di cittadini hanno potuto vivere la bellezza della musica. Per questa passione che diventa servizio culturale, la Provincia le conferisce la Benemerenza del Premio Beato Talamoni.

 

  • Luca Guzzabocca (fondatore di RIGHT HUB – Società Benefit, per l’attenzione alla tematica dell’inclusione lavorativa, a dimostrazione che impresa e responsabilità sociale possono camminare insieme).
Luca Guzzabocca

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Talvolta non basta fare impresa, serve cambiare le regole del gioco. Dopo una lunga carriera manageriale, Luca Guzzabocca avrebbe potuto scegliere la via più comoda, invece ha deciso di trasformare la sua esperienza in una missione: dimostrare che impresa e responsabilità sociale possono camminare insieme. Con RIGHT HUB – Società Benefit, ha creato un modello che unisce profitto e inclusione, aprendo le porte del lavoro a chi troppo spesso resta ai margini. Grazie al suo impegno, circa 200 persone con disabilità hanno trovato un’occupazione dignitosa, attraverso una rete di oltre 120 aziende e 80 cooperative sociali. Pioniere della sostenibilità ambientale e sociale anche in settori complessi come il motorsport a livello internazionale, Luca Guzzabocca ha portato la Brianza a essere laboratorio di innovazione sostenibile. Per questa visione che coniuga competenza, coraggio e solidarietà, la Provincia gli conferisce la Benemerenza del Premio Beato Talamoni.”

 

  • Paolo Viganò (medico infettivologo, già primario a Legnano e presidente del Gruppo Solidarietà Africa, per l’impegno sanitario in Italia e in Africa).
Paolo Viganò

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Quando il mondo si ferma davanti a un’emergenza, c’è chi sceglie di andare incontro al bisogno. Paolo Viganò, medico infettivologo, ha fatto della cura una missione senza confini. Primario all’Ospedale di Legnano e punto di riferimento durante la pandemia, ha portato competenza e lucidità nei momenti più difficili. Ma il suo sguardo è andato oltre l’Italia: con il Gruppo Solidarietà Africa, da oltre vent’anni sostiene ospedali in Togo e Benin, inviando farmaci, attrezzature e medici, e promuovendo la lotta a malaria, AIDS e malnutrizione in diversi Paesi africani. Ha saputo coinvolgere la Brianza in un’educazione alla solidarietà globale, ricordando che la salute è un diritto universale. Per questa vita spesa tra corsie e progetti umanitari, la Provincia gli conferisce la Benemerenza del Premio Beato Talamoni.”

 

  • Syed Zain Abbas Naqvi (atleta della Nazionale italiana di cricket, per la storica qualificazione dell’Italia alla ICC T20 World Cup 2026).
Syed Zain Abbas Naqvi

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Quando un sogno corre tra due culture e diventa vittoria, nasce una storia che parla a tutti. Syed Zain Abbas Naqvi, giovane atleta italiano di seconda generazione, ha trasformato la passione per il cricket in un ponte tra mondi, fino a scrivere una pagina storica: la prima qualificazione della Nazionale Italiana ai Mondiali. In uno sport che in Italia è ancora scoperta, Zain ha portato talento, disciplina e orgoglio, diventando simbolo di integrazione e speranza. La sua determinazione racconta che le radici possono moltiplicarsi senza mai spezzarsi, e che il futuro appartiene a chi osa. Per aver dato lustro all’Italia e alla Brianza, e per incarnare i valori di inclusione e tenacia che il Premio Talamoni celebra, la Provincia gli conferisce la Benemerenza del Premio Beato Talamoni.”
Le quattro targhe con Menzione d’onore, assegnate su proposta della Commissione, sono state invece conferite a:

 

  • Giorgio Teruzzi, alla memoria (paleontologo del Museo di Storia Naturale di Milano e divulgatore appassionato, per i suoi meriti accademici e scientifici).
Giorgio Teruzzi (alla memoria)

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Ci sono vite che scavano nel passato per illuminare il futuro. Giorgio Teruzzi, paleontologo concorezzese, ha dedicato la sua esistenza alla scienza, fino a firmare una scoperta che ha fatto la storia: “Ciro”, il primo dinosauro mai trovato in Italia. Quel fossile, emerso nel 1993 da una cava di Benevento e di cui Teruzzi riconobbe l’immenso valore scientifico, è oggi considerato uno dei reperti meglio conservati al mondo e ha aperto nuove strade alla conoscenza, portando il nome della Brianza sulle pagine di Nature. Studioso rigoroso e divulgatore appassionato, durante tutto il corso della sua vita accademica Teruzzi ha saputo trasformare la curiosità in patrimonio collettivo, regalando alla comunità scientifica e al grande pubblico una visione più profonda delle origini della vita. Per questa eredità di sapere e passione, la Provincia gli conferisce la Menzione Speciale alla Memoria del Premio Beato Talamoni.”

 

  • AssociazioneAC Renate (per i grandi traguardi sportivi e la capacità di crescere un vivaio di talenti calcistici uniti da un patrimonio di valori condiviso).
Ac Renate

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Dal dopoguerra ai giorni nostri, la storia dell’A.C. Renate è un racconto di passione e tenacia che parte da un piccolo paese e arriva ai palcoscenici nazionali. Fondata nel 1947 per ridare speranza attraverso il calcio, la società neroazzurra ha scalato le categorie fino alla Lega Pro, trasformando Renate – uno dei comuni più piccoli della Brianza – in un punto di riferimento sportivo. Ma il vero orgoglio è il vivaio: Scudetto Under 17 Serie C 2024, finale Primavera 2023, vicecampioni d’Italia Under 15 nel 2025. Dietro i trofei, un patrimonio di valori: lavoro, sacrificio, spirito di squadra, resilienza. Per aver unito risultati e formazione, radici e futuro, la Provincia assegna all’A.C. Renate la Menzione Speciale del Premio Beato Talamoni.”

 

  • Giancarlo Allegria (presidente della “Salus Ginnastica Seregno”, per la sua capacità di trasmettere i valori dell’educazione, inclusione e comunità nello sport).
Giancarlo Allegria

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Novantacinque anni e lo sguardo ancora acceso quando parla di sport. Giancarlo Allegria non lo ha solo praticato: lo ha fatto diventare una scuola di vita per intere generazioni. Dal 1972 guida la Salus Ginnastica Seregno, trasformando una società storica in un punto di riferimento per la città e oltre. La sua idea è sempre stata chiara: lo sport non è solo competizione, ma educazione, inclusione, comunità. Ha contribuito a fondare il Comitato Provinciale di Federginnastica per Monza e Brianza, ricevendo nel 2011 la Stella al Merito. Come presidente della Consulta delle Associazioni Sportive, ha promosso progetti che uniscono discipline e persone, con la convinzione che il movimento sia cultura e cittadinanza attiva. Per questa vita spesa con passione e generosità, la Provincia gli conferisce la Menzione Speciale del Premio Beato Talamoni.”

 

  • Antonio Angelo Viganò (studioso e bibliotecario, risorsa preziosa per gli studi sulla Brianza e riferimento per la storia locale di Briosco).
Antonio Angelo Viganò

 

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Ci sono vite che scorrono silenziose tra le pagine, ma scrivono la storia di un territorio. Antonio Angelo Viganò ha dedicato oltre quarant’anni alla ricerca e alla custodia della memoria brianzola. Fondatore e direttore della biblioteca di Briosco, ha creato una sezione di storia locale che oggi è patrimonio prezioso. Nei lunedì di chiusura, mentre altri riposavano, lui sfogliava migliaia di documenti negli archivi milanesi, riportando alla luce figure dimenticate come Benedetto da Briosco e mappe che raccontano la Brianza di ieri. Autore di studi e punto di riferimento per generazioni di ricercatori, ha lavorato lontano dai riflettori, con metodo e passione, per consegnare alle comunità le radici della loro identità. Per questa dedizione instancabile alla cultura e alla storia, la Provincia gli conferisce la Menzione Speciale del Premio Beato Talamoni.”
A

lle menzioni speciali è seguita poi una menzione onoraria devoluta dalla Provincia MB ai “Volontari Medesi”, rappresentati durante la serata da Lorenzo Benzoni, Letizia Asnaghi e Germana Galli”, per il grande impegno civico dimostrato nelle scorse settimane nei comuni colpiti dall’alluvione.

Volontri medesi

MOTIVAZIONE COMPLETA:

“Quando l’acqua travolge tutto, restano il silenzio e il fango. Ma nei comuni della Brianza, dopo l’alluvione di settembre 2025, quel silenzio è stato rotto dal rumore di pale, carriole e stivali: centinaia di giovani e adulti che hanno scelto di esserci. Hanno lasciato la scuola, il lavoro, il tempo libero per spalare, pulire, restituire dignità a case e strade sommerse. Sono arrivati in 20, poi in 70, poi in 600: un esercito del bene che ha trasformato la disperazione in speranza, la paura in solidarietà. Non hanno chiesto nulla, se non di aiutare. Perché la Brianza è anche questo: una comunità che si rialza insieme. A loro, ai cosiddetti “angeli del fango”, la Provincia dedica questa Menzione onoraria del Premio Beato Talamoni, come segno di gratitudine per averci ricordato che il coraggio più grande è quello che si sporca le mani per gli altri.”

“Celebriamo persone e realtà che hanno trasformato competenze e passioni in un servizio”

Durante la cerimonia il Presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio, ha commentato: “Il Premio Talamoni è lo specchio della nostra comunità: una terra capace di unire innovazione e solidarietà, memoria e futuro. Quest’anno celebriamo persone e realtà che hanno trasformato competenze e passioni in un vero e proprio servizio alla Brianza. Dalla ricerca scientifica alla cultura, dallo sport alla cura delle persone più fragili, e ancora dalle scuole ai teatri, dai campi sportivi ai laboratori di ricerca, i premiati ci ricordano che il capitale più prezioso della Brianza sono le persone. A loro va il nostro grazie, con l’auspicio che le loro storie ispirino i più giovani a mettersi in gioco per il bene comune”.

Iniziative per il centenario

Al termine della cerimonia, il Presidente Santambrogio, insieme al Consigliere delegato Antonella Casati, al Sindaco di Monza Paolo Pilotto, al Direttore del Centro Culturale Talamoni Augusto Pessina e all’Arciprete di Monza MonsMarino Mosconi, ha presentato il programma delle iniziative che accompagneranno le celebrazioni per ricordare il Centenario dalla morte del beato Luigi Talamoni nella nostra Provincia.

Le iniziative prenderanno il via a fine gennaio 2026 con una mostra dal titolo “Luigi Talamoni. Un beato, il suo popolo e la Chiesa”, allestita presso la Galleria Civica di via Camperio a Monza. L’esposizione sarà visitabile dal 31 gennaio al 15 febbraio, con orari differenziati nei giorni feriali e nel week-end.

A seguire, il calendario prevede tre appuntamenti serali, ciascuno dedicato a un tema caro al Beato e alla comunità brianzola. Il primo si terrà venerdì 20 marzo presso la Sala Maddalena e sarà incentrato sulle esperienze contemporanee di carità a Monza. Il secondo, previsto per venerdì 15 maggio nell’Auditorium “E. Ghezzi” della Provincia, affronterà il tema della politica come impegno per il bene della persona. Infine, venerdì 16 ottobre, l’Aula Magna Primo Levi del Liceo Zucchi ospiterà un incontro dedicato a educazione e cultura come fattori di promozione umana.

Il programma, promosso da un ampio Comitato promotore composto da Suore Misericordine, Duomo di Monza, Centro culturale Talamoni, Centro culturale Benedetto XVI, Fondazione della Comunità di Monza e della Brianza, Comune di Monza e Provincia MB, intende valorizzare la figura del Beato Talamoni e il suo messaggio di fede, servizio e prossimità, ancora oggi profondamente sentito dalla comunità.