Gli "Amici del presepe" sono tornati all'opera dopo quindici anni

Una maxi Natività (con statuine che si muovono) è allestita nell'auditorium Paolo e Davide Disarò.

Gli "Amici del presepe" sono tornati all'opera dopo quindici anni
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Era da quindici anni che il gruppo "Amici del presepe" non realizzava più un'opera. La tradizione interrotta è ripresa quest'anno e il risultato di un mese e mezzo di lavoro è sotto gli occhi di tutti, all'auditorium Paolo e Davide Disarò di Cesano Maderno, fino al 14 gennaio. E' il maxi presepe artistico di ventisei metri quadrati, con statuine alte trenta centimetri in gran parte realizzate dagli stessi presepisti, che si muovono in perfetta armonia.

La Natività in un villaggio animato da statuine che si muovono

"Ci siamo trovati qui tre sere a settimana – racconta Alberto Palamini – per un mese e mezzo e siamo davvero soddisfatti del risultato". Nell'arco di cinque minuti, si passa dall'alba alla notte più fonda. Quando il gallo canta, tutti i personaggi della sacra rappresentazione, abitanti di un villaggio attraversato da un ruscello, si animano e si muovono. Il Bambinello nella mangiatoia piange, le pecore belano e nella fontanella scorre copiosa l'acqua. E' uno spettacolo tutto da ammirare il presepe di Palamini e di Agostino Mussi, Piera Oltolini, Franco Allievi, Andrea Allievi, Aio Mariani e Virginio Villa.

Al Borromeo tanti altri presepi in mostra

Il presente semovente si abbina alle tre mostre allestite a Palazzo Arese Borromeo, dedicate al presepe nelle sue varie forme ed espressioni. Le sale del Palazzo accolgono infatti una grande varietà di presepi e diorami, veri e propri gioielli di artigianato artistico, e un'esposizione di carattere didattico-fotografico. Nell'oratorio dell'Angelo Custode, inoltre, è esposto un presepe artistico di statue di terracotta modellate a mano.

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