L'iniziativa

«Tutti pazzi» per i cani Bolognesi… 65 appassionati al raduno annuale

Ha organizzato tutto una giussanese, allevatrice della razza

«Tutti pazzi» per i cani Bolognesi… 65 appassionati al raduno annuale

Amano pazzamente  i bolognesi, ne possiedono almeno uno e ogni anno, partecipano al raduno organizzato da Lorena Elli, di Giussano, titolare  dell’allevamento amatoriale «I Bolognesi della Corte del Piola». Una vera festa per i cani e soprattutto i propri padroni.

Un vero evento, sempre molto partecipato

Sono tutti accumunati da una grande passione: l’amore per i cani Bolognesi, tanto da volersi incontrare ogni anno, al raduno organizzato dalla giussanese Lorena Elli.  L’evento è stata una giornata indimenticabile sia per i partecipanti, sia per i loro amici a quattro zampe, tutti di razza Bolognese. Una festa alla quale hanno partecipato 65 persone e 40 cani.

L’ideatrice del raduno

Lorena Elli, giussanese si è avvicinata a questa razza nel 2011, acquistando il suo primo Bolognese. L’affetto e l’amore per questo cane è cresciuto, tanto da coronare quello che era un suo sogno nel 2016, quando è diventata allevatrice riconosciuta Enci Fci. Nel 2019, in città, si è tenuto il primo raduno di cani bolognesi, dove parteciparono una trentina di persone con i loro amici a quattro zampe. Alla prima edizione ne seguirono altre, coinvolgendo sempre più appassionati, così da farlo un appuntamento fisso.

«E’ stato un incontro aperto a tutti i proprietari di questa meravigliosa razza, che ha saputo trasformarsi in una vera festa all’insegna dell’amicizia, della condivisione e dell’amore per i nostri compagni a quattro zampe – ha commentato Elli – La partecipazione è stata sorprendente: sono arrivati da diverse zone d’Italia e Svizzera e c’erano 40 Bolognesi, tutti insieme in un clima sereno e gioioso. È stato emozionante vedere tanti appassionati riuniti con lo stesso entusiasmo, creando una giornata che resterà nel cuore di tutti i presenti».

Cani e padroni al ristorante

L’incontro si è svolto a un  ristorante  di Novedrate che ha accolto cani e padroni con grande ospitalità e attenzione.

«Il raduno del 28 settembre è stato molto più di un incontro: è stato un momento di unione tra persone che condividono la stessa passione, un’occasione per confrontarsi, stringere nuove amicizie e celebrare una razza che sa regalare gioia e affetto senza pari».

E dopo il successo di questo raduno, la promessa di ritrovarsi ancora l’anno prossimo: l’appuntamento sarà il 27 settembre 2026