La partecipazione culturale dei giovani italiani resta sotto la media europea. I dati indicano un gap significativo nella fascia 16-29 anni, che si amplia ulteriormente tra i 25 e i 54 anni. Per rispondere a questa tendenza, Fondazione Cariplo ha presentato ieri al MEET Digital Culture Center di Milano The Youth Club, un progetto che coinvolge dieci teatri della Lombardia e di Novara con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa attraverso le arti dello spettacolo. L’iniziativa prevede un investimento di 2,5 milioni di euro e punta a trasformare i teatri in spazi accessibili e significativi per le nuove generazioni.
Un’alleanza tra dieci teatri del territorio
Il progetto riunisce alcune delle principali istituzioni teatrali della regione in un’alleanza finalizzata a ripensare il rapporto tra giovani e spettacolo dal vivo. L’intento non è limitarsi a occasionali visite guidate o iniziative isolate, ma costruire una relazione continuativa che faccia dei teatri un punto di riferimento stabile nella vita culturale degli under 30. La rete creata da Fondazione Cariplo intende sviluppare proposte capaci di intercettare gli interessi e le modalità di fruizione delle nuove generazioni, riconoscendo la necessità di rinnovare gli approcci tradizionali.
Oltre la visita occasionale
L’approccio di The Youth Club si differenzia dalle modalità consuete di promozione teatrale rivolta ai giovani. Invece di concentrarsi su eventi sporadici, il progetto mira a creare un legame strutturale tra i ragazzi e gli spazi dello spettacolo, rendendoli luoghi familiari e parte integrante del percorso di crescita personale e culturale. L’obiettivo è superare le barriere, non solo economiche ma anche percettive, che tengono lontani i giovani dalle sale teatrali, costruendo un’offerta che risponda alle loro aspettative e linguaggi.
Il contrasto alla povertà educativa
Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Fondazione Cariplo contro la povertà educativa, riconoscendo l’accesso alla cultura come componente essenziale della formazione individuale. Il divario nella partecipazione culturale rispetto alla media europea rappresenta non solo una questione di consumi culturali, ma un tema che riguarda opportunità educative e sviluppo di competenze. The Youth Club si propone quindi di intervenire su questo gap attraverso un’azione coordinata che coinvolge istituzioni teatrali di rilievo, con l’ambizione di generare un cambiamento duraturo nelle abitudini e nelle possibilità di accesso delle giovani generazioni.