Infrastruttura

Via libera del Comune alla fermata Monza Est prevista nel 2028

L’iter per la nuova stazione a Monza procede a ritmo serrato. L’assessora: «Obiettivo bandire la gara l’anno prossimo»

Via libera del Comune alla fermata Monza Est prevista nel 2028

Prosegue l’iter per la Fermata Monza Est. La Giunta Pilotto ha approvato la relazione tecnica necessaria per esprimere il parere del Comune nell’ambito della Conferenza di Servizi sul progetto di fattibilità tecnico-economica.

L’iter per la fermata Monza Est

Si tratta di un passaggio fondamentale per dare concretezza a un’opera attesa da anni, che rientra negli impegni assunti già nel 2015 da Regione Lombardia, Comune di Monza e Rete Ferroviaria Italiana, e successivamente perfezionati con la convenzione firmata quest’anno tra il Comune e Rfi.
La nuova fermata sorgerà lungo la linea Milano–Lecco, a nord del centro storico e a est del Parco di Monza, e sarà collegata al sottopasso ciclopedonale già realizzato dal Comune nel 2022, che verrà adeguato agli standard Rfi.

La relazione integra anche alcune indicazioni non vincolanti della Commissione Paesaggio, principalmente di carattere ambientale e di salvaguardia del clima, che potranno essere recepite in fase di progettazione esecutiva: dal dare applicazione a criteri costruttivi atti a contrastare il cambiamento climatico, al corredare i parcheggi dei veicoli, nuovi ed esistenti, con piantumazioni d’alto fusto, fino al monitorare nel breve periodo l’eventuale insorgere dell’esigenza di percorsi d’accesso ciclabili.

Come si presenterà l’area

Il progetto prevede la costruzione di un fabbricato con atrio, sala d’attesa, servizi igienici e locali tecnici, concepito come portale d’accesso alla fermata.

Davanti all’edificio, in via Einstein, sorgerà un piazzale con parcheggi riservati a taxi, persone con mobilità ridotta, sosta lunga e trasporto pubblico, oltre a una velostazione coperta con 30 posti bici. Ulteriori dieci stalli per biciclette saranno collocati in via De Marchi.

Il marciapiede ferroviario, lungo 155 metri e alto 55 centimetri, sarà collegato all’atrio tramite rampe accessibili e scale, e parzialmente protetto da una pensilina.

Il sottopasso comunale sarà oggetto di interventi di miglioramento: nuovi impianti, finiture, pavimentazioni, segnaletica e ausili tattili, oltre all’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque. La relazione approvata recepisce le prescrizioni espresse dal Settore Ambiente ed Energia, dalla Commissione Paesaggio e dal Settore Mobilità e Viabilità, integra numerose valutazioni e prescrizioni, recepibili in fase di progettazione esecutiva, con la finalità di rendere più completo e armonico con il contesto circostante il progetto, minimizzandone al contempo l’impatto ambientale e sulla viabilità cittadina. Le prescrizioni includono ad esempio la realizzazione di una rotonda d’inversione di marcia nella parte terminale di via Einstein e la realizzazione di uno stallo di fermata nella zona di sosta bus in caso, come sempre indicato nel documento, si valuti l’estensione della linea urbana Z204 fino alla nuova stazione.

Il cronoprogramma

Si tratta di un intervento che prevede un investimento complessivo di 8 milioni di euro, di cui 5 milioni a carico di Rfi, soggetto attuatore delle opere, e 4 milioni complessivi da Regione Lombardia: 2,5 milioni di euro già spesi per la realizzazione del sottopasso ferroviario, già in uso in corrispondenza della nuova fermata, e 1,5 milioni con risorse del Programma Triennale delle Opere Pubbliche.

Quando alle tempistiche di realizzazione, secondo quanto ha rimarcato anche l’assessora alla Viabilità Irene Zappalà: «L’iter sta procedendo in linea con il cronoprogramma definito nella convenzione firmata a inizio anno. Entro la fine del 2025 Rfi avrà a disposizione la documentazione tecnica completa per concludere le procedure formali, salvo eventuali richieste di integrazione da parte del Ministero. L’obiettivo condiviso resta quello di bandire la gara nel 2026 – ha spiegato – Si tratterà di un appalto rilevante e l’avvio dei lavori è atteso nel corso del 2027. L’attivazione della nuova fermata è quindi prevista nel 2028, in coerenza con i tempi annunciati a inizio anno».