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Attraversa a nuoto lo Stretto di Messina: “Un’emozione bellissima”

Protagonisti una commerciante del centro con la sua squadra, la NP Varedo.

Attraversa a nuoto lo Stretto di Messina: “Un’emozione bellissima”

Commerciante di Desio attraversa a nuoto lo stretto di Messina, con lei undici compagni d’avventura della sua squadra, la Np di Varedo.

Protagonista una commerciante di Desio

“Un’emozione bellissima, specialmente perché si nuota davvero in mezzo al mare e non in piscina o vicino alla spiaggia. Un po’ complicata per le correnti, soprattutto all’inizio e alla fine, ma il mare era meraviglioso: fresco, calmo”. Le parole sono di Stefania Meda, di Desio, titolare del negozio di abbigliamento Rosso Fuoco in via Garibaldi, che, insieme a undici compagni di avventura della sua squadra, la NP Varedo, ha nuotato i quattro chilometri che dividono la Sicilia dalla Calabria.

La traversata in meno di un’ora

“Ogni tanto viene l’idea di fare queste cose – continua – E fortunatamente c’è un’associazione che organizza il tutto. Poi il bello è che non c’è un percorso fisso, ma nuoti in mezzo alle onde. Alla fine ci abbiamo messo 53 minuti ad attraversare lo Stretto di Messina”. La desiana quindi spiega: “Faccio spesso traversate nei laghi, ma lì devi seguire le indicazioni. Qui invece vai a gruppetti di tre con una barca di appoggio che ti protegge un po’ dalle correnti, ma per il resto ti senti in mezzo al nulla: ti rilassi e nuoti. L’unica fatica è che vedi sempre la Calabria in lontananza ma non sembra arrivare mai”.

“Un’esperienza speciale”

Poi, quando si tocca di nuovo terra, l’emozione è sempre grandissima: “Abbiamo urlato di felicità. Nuoto da una vita ma questa esperienza è stata speciale, una sensazione diversa. L’anno prossimo magari faccio andata e ritorno”, aggiunge Stefania Meda. Per la desiana il nuoto è una passione ma anche qualcosa in più: “A luglio sono andata ai mondiali master nella categoria da 50 ai 60 anni a Chios, in Grecia, e su quattro gare che ho fatto ho portato a casa quattro medaglie: ho vinto negli 800, poi ho ottenuto due argenti e un bronzo, e, se l’anno prossimo sono ancora vicini, voglio tornarci. Ai Mondiali non nascondo che c’è stata un po’ di tensione, in questa traversata invece mi sono rilassata me la sono goduta”.

Un impegno che richiede tanti sacrifici

Dietro ai risultati c’è sempre tanto impegno: “Mi alleno tre volte a settimana la sera dopo il lavoro e a volte è complicato, specialmente d’inverno con il freddo. È tutta passione e io nuoto senza mai fermarmi da quando ho 18 anni. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra perché insieme riusciamo a portare a termine iniziative importanti, e la traversata dello Stretto di Messina è uno di questi”.