Da lunedì scorso non ci sono più scuse: chi transita dall’incrocio del Malcantone, a Concorezzo, con il semaforo «rosso» viene multato.
Cinquanta multa a sera
E fin qui non c’è nulla di sensazionale se non il fatto che la scorsa settimana, da quando sono entrati in funzione i nuovi T-Red a monitoraggio del trafficatissimo incrocio tra la Sp3 di Imbersago e la Sp13 Monza – Melzo, mediamente, sono state spiccate una cinquantina di sanzioni ogni sera come confermato dal comandante della Polizia provinciale Flavio Zanardo. A cui si aggiungono le altrettante almeno durante il resto della giornata.
La “gallina dalle uova d’oro”
Un dato sorprendente che però è in linea con il grosso flusso di traffico che percorre quell’incrocio ogni giorno e che la dice lunga sulle abitudini sbagliate degli automobilisti. Sanzioni che, calcolatrice alla mano, hanno già fruttato, in linea teorica (i verbali sono in arrivo in questi giorni nelle case dei proprietari delle auto) un vero e proprio “terosetto” per la Provincia, competente sull’area. Infatti, come confermato dal comandante Zanardo, la maggior parte delle infrazioni sono state commesse durante la notte, cioè dalle 22 alle 7 del mattino. Questo significa che ai 167 euro (più 6 punti decurtati dalla patente) per chi passa con il «rosso» durante il giorno, bisogna aggiungerne la maggiorazione del 30 per cento prevista dal Codice della strada, quindi altri 50 euro per un totale di 217 euro per chi commette l’infrazione di notte.