La sanzione

Si ferma in contromano per abbandonare i rifiuti: multato

Ad essere pizzicato dal comando di Polizia Locale di Caponago, è un 30enne concorezzese di origini nordafricane, sanzionato con un'ammenda da 1.500 euro

Si ferma in contromano per abbandonare i rifiuti: multato

Era arrivato a Caponago col favore delle tenebre, pensando che non sarebbe stato visto. Ha lasciato la sua automobile in curva nel mezzo della via Casati, per giunta in contromano, e dalla vettura era sceso con ben 5 sacchetti dell’immondizia che ha gettato nel cestino pubblico presente proprio a bordo strada. Poi era tornato sulla sua automobile allontanandosi verso la via Roma, non prima di essersi messo però a discutere con alcune persone che, passando per la strada, si sono legittimamente chieste il perchè di quel mezzo fermo in contromano e che cosa questa persona stesse facendo, trafficando col cestino.

Si ferma in contromano per abbandonare i rifiuti: multato

Purtroppo per lui però la scena non è passata inosservata agli occhi elettronici installati per presidiare il territorio di Caponago e agli agenti del comando di Polizia Locale guidati dal comandante Gabriele Garberoglio.

Immediatamente i ghisa caponaghesi si sono messi sulle tracce dell’uomo, risalendo a lui attraverso il numero di targa dell’automobile. Nel giro di pochi giorni la ricerca ha dato i suoi frutti e gli agenti sono riusciti a dare un nome ed un cognome alla persona in questione. Si tratta di un 30enne di Concorezzo di origini nordafricane.

Una sanzione salatissima

All’uomo è stata dunque elevata una sanzione da 300 euro per ognuno dei sacchetti abbandonati per un totale così di 1.500 euro di multa, inoltre l’uomo sarà convocato anche per la modalità di conduzione del veicolo, lasciato in contromano in mezzo alla strada.

Un conto dunque molto salato che questo furbetto del sacco nero si ricorderà di sicuro per molto tempo e che, tutti si augurano che servirà anche da lezione per evitare che non si renda protagonista di nuove situazioni analoghe. Quello dell’abbandono dei rifiuti è infatti un tema molto caro e attenzionato dal comando caponaghese, che nel corso degli anni ha portato a punire già diverse persone che utilizzavano i cestini pubblici e anche aree del paese come vere e proprie discariche, in barba ai regolamenti e alle leggi.

Un comportamento che non crea solo un danno dal punto di vista ambientale, ma anche di tipo economico, dal momento che – visto che i sacchetti sono stati smaltiti la mattina seguente dal Cem che ha svuotato il cestino – andranno a pesare sulle tasche dei caponaghesi. In quanto lo smaltimento dei rifiuti presenti nei cestini pubblici, viene contabilizzato in un capitolo a parte, rispetto agli altri legati allo smaltimento dei rifiuti.