Tra i protagonisti del gioco «Il Barista del Cuore» che il nostro gruppo editoriale sta portando avanti in queste settimane, c’è un locale che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per le famiglie del quartiere. «Ferdy Pasticceria» di via San Gottardo, aperta nel febbraio 2022 da Fernando Buitron e dalla moglie Patricia Tello, porta nel cuore di San Biagio la passione di una vita intera dedicata alla ristorazione.
Barista del cuore: «Ferdy Pasticceria», il locale di famiglia che addolcisce San Biagio
Fernando, 52 anni, e Patricia, 45, hanno alle spalle una lunga esperienza in pasticceria: venticinque anni di dolci e lievitati, prima a Villasanta e poi a Monza. Originari del Perù, vivono in Italia da quasi trent’anni (Fernando) e da diciotto (Patricia), con una figlia di 17 anni che studia a Monza. «Ci siamo sempre occupati di ristorazione – racconta Fernando – Patricia è stata anche a Madrid. Il nostro punto forte resta la pasticceria, tutta produzione artigianale».
Torte di matrimonio, dolci per cerimonie, creazioni per ogni occasione speciale: Ferdy Pasticceria è conosciuta soprattutto per la qualità delle sue preparazioni, ma non solo. A pranzo si trovano anche panini e proposte veloci, mentre la sera il locale resta un luogo di incontro. «Siamo aperti dalle 7 alle 19, senza sosta – spiegano i titolari – è molto impegnativo, ma accogliamo sempre i clienti con il sorriso, anche se alle 5 del mattino siamo già in cucina a sfornare».
Il loro è un locale pensato per le famiglie, con un’atmosfera giocosa e accogliente: al posto delle sedie ci sono anche altalene, un dettaglio che diverte grandi e piccoli. Lo spazio ospita feste di compleanno e momenti conviviali, rafforzando quel legame con il quartiere che Fernando e Patricia considerano fondamentale. «Ci piace sentirci parte della comunità di San Biagio e crescere insieme ai nostri clienti, anche per questo abbiamo deciso di partecipare a questo gioco, per coinvolgere tutti coloro che ogni giorno ci dimostrano il loro affetto e si affidano a noi».
Ferdy Pasticceria ha una pagina social attiva, dove si possono scoprire novità e creazioni, ma il segreto resta sempre lo stesso: un locale da famiglia per le famiglie, dove la dolcezza è di casa.
La nuova iniziativa “Barista del cuore”
I settimanali del gruppo Netweek – e quindi anche Giornale di Monza, Giornale di Desio, Giornale di Seregno, Giornale di Vimercate e Giornale di Carate – hanno deciso di lanciare la nuova iniziativa, il «Barista del cuore»: un racconto a puntate che è anche un gioco per i nostri lettori.
L’obiettivo è raccontare i baristi, le loro storie quotidiane, e coinvolgere clienti e lettori per eleggerne uno che sia il «volto» di tutti gli altri. Il barista dei baristi, insomma, nei territori di diffusione del nostro settimanale. Per simpatia, professionalità, capacità di ascolto o bontà dei propri prodotti. Insomma il migliore.
Come funziona
Nasce così «Il Barista del cuore»: ogni martedì, fino a gennaio, un nostro giornalista racconterà l’uomo (o la donna, ovviamente) dietro al bancone dei locali che i nostri lettori – i loro clienti abituali – candideranno.
Allo stesso tempo, pubblicheremo ogni settimana sui nostri settimanali un coupon da ritagliare: acquistando il giornale in edicola i clienti affezionati lo potranno ritagliare, compilare con il nome del loro barista del cuore, e poi consegnarlo in redazione o in altri punti di raccolta. L’adesione è gratuita, gli stessi baristi o bariste possono farsi avanti scrivendo alle redazioni:
- redazione@giornaledimonza.it
- redazione@giornaledidesio.it
- redazione@giornalediseregno.it
- redazione@giornaledicarate.it
- redazione@giornaledivimercate.it
Il più votato riceverà un riconoscimento che sveleremo nelle prossime settimane.
Ogni settimana, durante il gioco, noi conteremo e terremo traccia di ciascun «voto», aggiornando una classifica provvisoria dei baristi più apprezzati del nostro territorio. Il risultato sarà una piccola ed emozionante gara, ma soprattutto – speriamo – un crogiuolo di storie e di volti, che potranno sulle nostre colonne raccontare gratuitamente la propria attività, le loro difficoltà, le gioie e i dolori di una professione tanto eccezionale quanto faticosa.