Cantiere

Metrotranvia, attività in crisi per i ritardi: audizione in Regione

Sentiti gli amministratori locali e i rappresentanti delle associazioni dei commercianti, chiesti ristori e tempi certi.

Metrotranvia, attività in crisi per i ritardi: audizione in Regione

Metrotranvia Milano-Desio-Seregno, attività in crisi per i ritardi: questa mattina, giovedì 30 ottobre, l’audizione in Regione.  In Commissione Attività produttive, presieduta da Marcello Ventura (FdI),  sono stati ascoltati  amministratori locali e rappresentanti delle associazioni dei commercianti sul tema delle difficoltà che stanno incontrando gli esercizi commerciali a causa dell’impatto dei cantieri della metrotranvia Milano-Desio-Seregno.

In commissione regionale l’audizione per la metrotranvia, forte preoccupazione di Confcommercio Alta Brianza

Durante l’incontro nella commissione regionale, chiesto dal consigliere regionale Gigi Ponti (Pd), il primo a intervenire è stato il presidente di Confcommercio Alta Brianza Simone Errico, che ha descritto una situazione caratterizzata da negozi con perdite di fatturato fino al 20 per cento e oltre, dalla cancellazione di duecento parcheggi, dalla forte preoccupazione per l’andamento a rilento dei lavori. I territori più danneggiati, ha riferito, riguardano i Comuni di Bresso, Desio e Nova Milanese. Un quadro
confermato anche dagli interventi del vicepresidente di Confcommercio Alta Brianza Roberto De Santis e dal segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri. Oltre a questi, tra gli enti coinvolti dal progetto ci sono anche i Comuni di  Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Seregno.

“Vanno previsti dei ristori per alleviare le perdite”

Secondo i rappresentanti dei commercianti occorre che vengano previsti ristori finalizzati ad alleviare le perdite accumulate nei quasi tre anni dall’avvio dei lavori la cui conclusione è prevista entro il 2028 dal cronoprogramma più recente. D’accordo sulla necessità di ristori si è detto il sindaco di Bresso, Simone Cairo, che ha anche avanzato la richiesta di un piano straordinario di investimenti per nuovi parcheggi. Secondo la sindaca di Paderno Dugnano, Anna Varisco, “l’opera è strategica e porterà sicuri benefici al territorio e si tratta di tenere aperta la possibilità di ristori se si verificheranno problemi anche nel nostro Comune”.

I sindaci chiedono “tempi certi per la fine del cantiere”

Sono intervenuti inoltre i sindaci di Desio, Carlo Moscatelli (“sì a ristori e a tempi certi dei lavori”), il vicesindaco di Cusano Milanino, Mario Zanco, Valeria Lesma (assessore di Cormano), Elena Galbiati (assessore di Seregno) e Daniela Caputo della Città Metropolitana, soggetto attuatore dell’opera. Sono poi intervenuti i consiglieri regionali Paola Pizzighini (M5Stelle), Alessandro Corbetta (Lega), Chiara Valcepina (FdI), Onorio Rosati (Avs), Marcello Ventura (FdI) e Gigi Ponti (Pd). Oltre a esprimere solidarietà ai commercianti, i consiglieri regionali si sono confrontati su strumenti e competenze in merito a eventuali ristori.

 

Alessandro Corbetta (Lega): “Serve una risposta chiara da Città Metropolitana”

Un’opera “la cui utilità non convince del tutto”, afferma Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale della Lombardia. “Oggi la sua realizzazione sconta importanti ritardi e criticità, su tutti i cantieri aperti nei vari Comuni che attualmente sono fermi o procedono a rilento causando forti disagi soprattutto ai commerciati e alle attività economiche che insistono lungo i cantieri – evidenzia –  Durante l’audizione di oggi in Commissione con le associazioni di categoria e gli enti locali, abbiamo chiesto chiarezza sui tempi: davvero i lavori finiranno a marzo 2028 o dobbiamo aspettarci altri ritardi? Serve una risposta chiara e verificabile da parte di Città Metropolitana di Milano, anche rispetto alla copertura di eventuali extracosti”.

Solidale con le preoccupazioni di che ha un’attività lungo la tratta, Corbetta ricorda che “quest’opera nasce dalla volontà dei sindaci dell’epoca e la realizzazione è in capo alla Città Metropolitana di Milano. In merito alle richieste di ristori serve capire a quanto ammonterebbero queste richieste, nonché valutare con l’assessore regionale al Bilancio se vi saranno dei margini per poter intervenire, nonostante, come detto, l’opera sia in capo alla Città Metropolitana e anche a fronte dei tanti cantieri aperti sul territorio lombardo che potrebbero avere le stesse problematiche. Serve inoltre capire se i Comuni abbiano intenzione di attivare misure di detassazione o agevolazioni per le imprese colpite dai disagi, ad esempio annullando o scontando la Tari per quelle imprese interessate dai lavori. Credo che questo possa essere un segnale di attenzione importante.”

“La Lega – conclude Corbetta – continuerà a vigilare affinché l’opera si realizzi in tempi certi e senza ulteriori ritardi. Regione Lombardia è pronta a collaborare ma ognuno deve fare la propria parte: servono serietà, coordinamento e risposte certe da parte di chi ha la responsabilità diretta dei lavori.”

 

Dozio (FI): “Sono vicino ai commercianti, resta un’infrastruttura strategica”

“Sono vicino a commercianti e imprese che si trovano in difficoltà economica di fronte al cantiere della metrotramvia di Milano -Desio-Seregno. Certamente il calo delle vendite di prodotti e servizi per la carenza attuale dei parcheggi su tutta la tratta è certamente significativo, ma Regione Lombardia farà sicuramente la sua parte anche grazie all’interessamento della Direzione Generale Sviluppo  economico”, fa sapere il consigliere regionale Jacopo Dozio di Forza Italia, che ha seguito l’audizione con gli enti coinvolti dal progetto. Per Dozio “la  realizzazione della metrotramvia resta una infrastruttura strategica per collegare la Brianza Nord e Sud verso Milano, quindi certamente l’opera va avanti – prosegue – Non c’è dubbio che la nostra Regione sta monitorando da vicino la situazione e certamente sosterrà le realtà commerciali del nostro territorio”.

 

Pizzighini (M5S): “Un’infrastruttura attesa da anni non può trasformarsi in un danno economico”

“Non possiamo permettere che un’infrastruttura attesa da anni, sebbene utile alla collettività, si trasformi in un danno economico e sociale al commercio del territorio – l’intervento di Paola Pizzighini del Movimento 5 Stelle – Ho chiesto che la Giunta si attivi subito, in collaborazione con la Città Metropolitana di Milano ei Comuni coinvolti, per monitorare le perdite economiche e il numero di imprese colpite, attivando un fondo specifico di ristoro destinato a compensare almeno in parte i danni subiti, semplificando le procedure burocratiche di accesso agli aiuti e stilare un cronoprogramma aggiornato. e vincolante con penalità in caso di ulteriori ritardi. La Regione Lombardia deve dare un segnale concreto, le attività vanno tutelate”.