Lite in stazione: si prendono a bottigliate per un cellulare, poi si accusano a vicenda

Lite in stazione: si prendono a bottigliate per un cellulare, poi si accusano a vicenda

E' successo questa notte verso l'1.15, a Monza, quando un uomo, estraneo ai fatti, ha chiamato la Polizia di Stato raccontato di essere stato testimone di una lite tra due soggetti, uno sudamericano e l'altro ghanese.

Sangue e frammenti di vetro per terra

Giunta sul posto, la pattuglia ha notato che all’ingresso della stazione, sul lato di via Arosio, c'erano delle macchie di sangue sull’asfalto e all’interno dell’androne. Oltre a ciò, per terra c'erano frammenti di vetro, alcuni provenienti da bottiglie di birra, altri di vino. Non lontano dalle macchie di sangue, vi era un sasso.

Gli agenti sono quindi entrati nella sala d'attesa, dove hanno trovato un ragazzo, corrispondente alla descrizione telefonica fornita dal richiedente, che in evidente stato di agitazione, ha riferito in lingua inglese che l’uomo col quale aveva litigato, di carnagione chiara, era scappato dalla Stazione direzione Corso Milano.

L'intervento del 118

Poiché l'uomo, un 22enne del Ghana, presentava una lesione sulla fronte, gli agenti hanno richiesto l’ausilio di personale medico 118, giunto sul posto alcuni istanti più tardi. Un altro equipaggio 118 con relativa automedica si è però fermata in Corso Milano in quanto un automobilista aveva segnalato la presenza di una persona ferita.

Gli agenti hanno quindi notato che anche sulle strisce pedonali di Corso Milano era presente una macchia di sangue e che l’uomo al quale il personale medico stava apprestando le relative cure risultava essere di nazionalità sudamericana e successivamente identificato per C.S.L. di 50 anni, le cui ferite - una alla mano sinistra ed una al capo -, lo rendevano riconducibile al litigio occorso pochi istanti prima in Stazione.

I due litiganti sono stati quindi trasportati all'ospedale San Gerardo di Monza, rispettivamente in codice verde e in codice giallo.

Due versioni discordanti

In ospedale hanno fornito versioni discordanti riguardo l’accaduto. Nello specifico il peruviano, evidentemente sotto l’effetto di sostanze alcoliche, ha tentato di esprimere quanto occorso riferendo che un soggetto di colore gli aveva rubato un cellulare ferendolo al capo con una pietra.

Il ghanese ha riferito invece che, mentre era in Stazione ad attendere un treno diretto a Milano Porta Garibaldi, è stato avvicinato da due soggetti sudamericani, uno dei quali, precisamente quello riportante la ferita alla testa, lo accusava di avergli rubato il cellulare di sua proprietà. Nonostante cercasse di far valere le sue ragioni di estraneità al fatto, uno dei sudamericani, lo avrebbe tenuto per il giubbotto, mentre il secondo soggetto, C.S., lo avrebbe colpito con una bottiglia di birra sulla fronte senza però ridurla in frantumi.

Il 22enne avrebbe quindi cercato di difendersi sferrando alcuni pugni ai suoi aggressori fino a quando un passante, non meglio descritto, avrebbe allertato telefonicamente le Forze dell'ordine, provocando la fuga dei due sudamericani direzione di Corso Milano.

Il ghanese è stato denunciato per lesioni

Poiché numerosi elementi riguardanti l’aggressione risultavano essere verosimilmente riconducibili al ghanese, quest’ultimo, una volta dimesso dall’ospedale, è stato accompagnato presso il Commissariato e denunciato in stato di libertà per lesioni personali.