Un termosifone lasciato aperto lo scorso weekend in una delle aule della scuola media Leonardo ha provocato un allagamento che ha danneggiato in maniera pesante sia l’istituto sia il centro civico Triante di via Monte Amiata a Monza, ora dichiarato inagibile e chiuso al pubblico.
Centro civico inagibile
Impossibile, ovviamente determinare chi sia il responsabile. «Inizialmente pensavano fosse opera di un tecnico, ma lo escludo. Più facile una dimenticanza o un gesto sconsiderato», ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti, che non nasconde l’amarezza. «Siamo molto arrabbiati, è stato causato un danno di migliaia di euro. Non si tratta di un guasto: qualcuno ha volontariamente aperto una valvola».
L’acqua ha invaso i locali per ore, danneggiando controsoffittature e pavimentazioni. E le conseguenze restano gravi. Nella scuola è stato necessario spostare alcune classi in aule di riserva finché non asciugavano le parti allagate, ma la struttura più colpita è stata quella del centro civico, dove il pavimento è stato compromesso e dovrà essere completamente sistemato.
«Il danno è rilevante – ha proseguito Lamperti – parliamo di decine di migliaia di euro e la situazione è critica, soprattutto per gli utenti del centro che al momento non possono utilizzare gli spazi per i loro corsi. Dobbiamo capire quale intervento mettere in campo per il centro civico che ora è inagibile e chiuso. È difficile dare un orizzonte temporale per la riapertura finché non c’è una relazione sui danni».
I problemi nel quartiere
«Alla Leonardo non sono mancati problemi anche sulla nuova palestra, dove durante le piogge si sono registrate infiltrazioni nonostante il recente rifacimento. Ma l’episodio del termosifone ha aggravato la situazione: l’acqua ha lasciato una scia di danni anche dentro la scuola», è emerso anche durante la Consulta di martedì sera a Triante.
Il caso è stato al centro della discussione del “parlamentino di quartiere” presieduto da Pantaleo Bruno Troìa, il quale ha ribadito l’attenzione alle scuole grazie all’ottima collaborazione con il dirigente scolastico Marco Chioccioli.
Proprio alla primaria Don Milani è in discussione un progetto per abbellire la facciata con un murales firmato dall’artista Joe Palla. «C’è anche la necessità di intervenire sul rifacimento del tetto e va attivato il Comune in tal senso», ha ribadito Pantaleo.
La Consulta ha fatto il punto anche sui lavori in corso al giardinetto di via Monte Bisbino, davanti alla scuola, ribadendo la volontà di intitolare l’area a Giorgio Fustinoni, storico professore di educazione fisica del liceo Frisi, scomparso per Covid nel 2021. Una proposta di Demetrio Bezza che è piaciuta a tutti.