Solo 3.400 metri quadrati sui 48.000 dell’area saranno destinati alle abitazioni, ovvero meno della metà della superficie che sarà ri-naturalizzata, oggi occupata da un capannone e relative pertinenze. Anche le altezze previste inizialmente sono state completamente rimodulate passando dall’ipotesi di tre palazzi di 20, 16 e 13 piani a edifici che non supereranno i sei piani.
Ecco il nuovo Masterplan per l’intervento in via Ticino
La Giunta comunale ha infatti approvato il Masterplan per l’intervento edilizio sull’area dismessa di circa 48.000 metri quadrati compresa tra viale Lombardia e via Ticino a Monza. Un passaggio decisivo che apre la strada alla fase attuativa del progetto, fortemente rivisto rispetto alle previsioni del passato. Una riduzione drastica delle volumetrie – passate dai 16.892 mq di superfice lorda della scheda di piano ai 7.500 metri quadrati attuali – che assicurerà un’integrazione coerente con il circostante tessuto urbano e una significativa tutela del verde e del paesaggio circostante.
La nuova pianificazione punta al recupero del comparto, oggi in gran parte in disuso, con il miglioramento della permeabilità del suolo, sistemi di drenaggio urbano e un importante incremento del verde pubblico fruibile: l’area nord del terreno, in particolare, sarà destinata a parco, per un totale di oltre 20.000 metri quadrati di verde riconsegnati alla città nella forma di una selva urbana attraversata da percorsi ciclopedonali. La progettazione dovrà garantire continuità ecologiche con il tessuto urbano esistente, preservare la biodiversità e salvaguardare le visuali di pregio verso la Villa del Torneamento, la sede del Tiro a Segno e il tracciato storico della Cascina Boldriga, potenziando contemporaneamente le connessioni ciclopedonali verso Viale Lombardia e i quartieri adiacenti. All’interno del Masterplan è anche prevista una piazza pubblica, al centro dell’area edificata, di circa 1.300 metri quadrati e la destinazione di circa 1.600 metri quadrati ad uso parcheggio nella porzione sud adiacente a via Ticino.
Edilizia convenzionata
Gli edifici residenziali occuperanno circa 3.400 metri quadri di terreno. Metà degli alloggi dei nuovi palazzi, sarà destinata all’edilizia convenzionata, per un totale stimato di 50 nuovi alloggi a cui sarà possibile accedere a condizioni calmierate.
“Questa è la prova che la rigenerazione urbana può essere equilibrata e sostenibile – dichiara l’Assessore all’Urbanistica Marco Lamperti -. Abbiamo trasformato un progetto che avrebbe compromesso la qualità paesaggistica dell’area e l’equilibrio con i quartieri limitrofi di San Fruttuoso e Triante in un’opportunità per portare più edilizia convenzionata in città e restituire alla cittadinanza ampi spazi di verde pubblico. Questo intervento – ampiamente ridotto rispetto alle previsioni dello stesso PGT – mette la parola fine a possibili rivalutazioni future, chiudendo definitivamente la discussione e mettendo in sicurezza il comparto con un intervento edilizio contenuto e rivolto in modo attento all’esigenza abitativa”.