La “conquista” della cittadinanza italiana e un sogno che diventa realtà. Sono già 25 gli stranieri che hanno fatto giuramento a Verano e molto altri sono in lista entro la fine dell’anno. Tra gli ultmi nuovi cittadini italiani, un’intera famiglia di origine moldava.
Numeri in continua crescita
Sono già 25 i residenti veranesi che quest’anno hanno giurato e ottenuto la cittadinanza, ma il numero è destinato a crescere, considerato che sono già 7 quelli prenotati per novembre a cui si dovranno poi aggiungere quelli di dicembre.
Un’intera famiglia ha appena ottenuto la cittadinanza
Gli ultimi a cui è appena stata riconosciuta la cittadinanza è una famiglia di origine moldava.
Elena Cebanu, Oss in Residenza amica a Giussano da due anni, insieme al marito Mihai ormai da tutti chiamato Michele e ai due figli, il 30 ottobre hanno potuto festeggiare questo importante traguardo, frutto di un lungo e tortuoso percorso.
Un’attesa lunga, fatta di grandi emozioni
«E’ stata una grandissima emozione – ha raccontato Elena – attendevamo questo momento da tempo. Abbiamo fatto richiesta più di tre anni fa. Ora abbiamo tutti la cittadinanza italiana, tranne mia figlia maggiore che ha 21 anni e ha fatto richiesta autonomamente da maggiorenne».
La nuova famiglia, ora, a tutti gli effetti italiana, da vent’anni si trova nel nostro Paese.
«Mio marito, che lavora con gli scavatori è arrivato 20 anni fa, io 18 anni fa. Ho iniziato a lavorare subito: ho fatto la badante, le pulizie, poi ho fatto un corso per Oss e sono stata assunta alla Rsa di Giussano. I miei figli studiano a Verano e mia figlia va all’Università a Milano. Avere la cittadinanza italiana ci riempie di orgoglio e ci dà la possibilità di offrire ai nostri ragazzi nuove opportunità per il futuro: potremo viaggiare tutti con il passaporto italiano. Fino ad oggi i miei figli non hanno mai potuto fare un’esperienza di studio all’estero, fuori dall’Europa, ora si potranno muovere liberamente. Potremo votare e vivere da cittadini italiani».
Il percorso da intraprendere
La strada però per arrivare qui non è facile: per i cittadini fuori dall’ Unione Europea servono almeno 10 anni di residenza legale e continuativa nel nostro Paese, bisogna poi dimostrare di avere un reddito minimo annuo sufficiente (specifico per singolo e familiari), avere una conoscenza della lingua italiana di livello B1, possedere un permesso di soggiorno valido e non avere precedenti penali. Con questi requisiti si avvia poi la procedura per la presentazione dei documenti, da inviare al Ministero degli Interni, per i quali è richiesto un tempo di almeno due anni.
Il sindaco Consonni
Espletate tutte queste pratiche è il sindaco poi che conferisce il riconoscimento di cittadini italiani, cosa che Samuele Consonni sta facendo piuttosto di frequente nell’ultimo periodo.
«Dall’inizio dell’anno siamo già a 25 persone ed entro l’anno arriveremo ad una quarantina, abbiamo già diversi appuntamenti fissati – ha spiegato il primo cittadino – ho visto tanta gente emozionata e felice per questo traguardo. Sono tutte persone da tempo residenti, ben integrate nel tessuto sociale, occupate. L’ultimo giuramento è di pochi giorni fa: hanno ottenuto la cittadinanza una coppia di origine moldava e di conseguenza anche i loro due figli minori, non nati in Italia».
Diverse le nazionalità di origine a cui è stata assegnata la cittadinanza italiana: «Poco fa un’altra ragazza di origini moldave è rientrata appositamente a Verano, dall’Australia, dove sta svolgendo un lavoro, per il giuramento, ma abbiamo conferito la cittadinanza anche ad una avvocatessa di origine colombiana con studio a Milano, a famiglie del Marocco, del Sud Africa, del Sud America».