Comunità di Meda riunita per accogliere il nuovo parroco, don Fulvio Rossi: domenica 9 novembre 2025 i festeggiamenti per l’ingresso ufficiale del sacerdote nella sua nuova comunità.
L’arrivo a settembre
Don Fulvio è arrivato a Meda a settembre dopo aver prestato servizio a Lainate dal 2012, per i primi anni al fianco di don Ernesto Ceriani e poi da parroco. Fin da subito ha condiviso con i medesi le difficoltà legate all’alluvione del 22 settembre, partecipando ai giorni difficili che hanno messo in ginocchio la città.
I parrocchiani medesi, insieme a chi da Lainate è giunto numeroso per sostenerlo, si sono riuniti domenica pomeriggio nel santuario del Santo Crocifisso per un momento di preghiera. A seguire si sono spostati in corteo fino a piazza Municipio. Qui il saluto istituzionale da parte dell’Amministrazione comunale:
“Siamo felici di poter salutare ufficialmente don Fulvio e accoglierlo nella nostra comunità dopo questi primi mesi passati insieme”, ha affermato il primo cittadino Luca Santambrogio.
La messa di domenica
I fedeli si sono poi recati in chiesa Santa Maria Nascente, per la celebrazione eucaristica presieduta da don Fulvio alla presenza di monsignor Michele Elli, vicario episcopale della zona pastorale V di Monza:
“Comunità di Meda, oggi accogliete il vostro nuovo parroco – ha affermato il monsignore – Avete passato dei mesi difficili, ma nelle difficoltà avete dimostrato di essere pronti a lavorare insieme e ad accogliere”. Il vicario si è poi rivolto al nuovo parroco: “Il vescovo, don Fulvio, ti affida a questa comunità e ti chiede di guidarla nella fede”.
Le parole della Comunità pastorale
Durante la funzione ha preso la parola Silvia Asnaghi a nome della Comunità pastorale Santo Crocifisso:
“Lei ci ha conosciuti in un momento complesso della nostra storia e il nostro primo passo insieme è stato condividere le angosce nel fango. Ora che l’acqua si è ritirata ci auguriamo che possa trovare in noi terreno fertile per seminare”.
Don Fulvio: “mi sono sentito accolto”
“Sono felice di vedere oggi non solo tutta la comunità, ma anche molte persone che mi hanno accompagnato negli anni, delle parrocchie che ho lasciato – ha affermato don Fulvio durante l’omelia – Fin dal mio arrivo, ormai due mesi fa, mi sono sentito accolto non solo come padre della fede ma anche come figlio e come fratello”.
Durante i giorni di accoglienza la comunità medese si è impegnata per far sentire il proprio calore e la propria presenza al nuovo sacerdote. Grande tifoso dell’Inter, tanto che non rinuncia a vedere mai una partita, il parroco ha ricevuto, tra i tanti regali da parte dei medesi, una maglietta della sua squadra del cuore.
“Questa comunità religiosa ha origini antiche, ma è ancora viva e partecipata – ha concluso don Fulvio – In questi mesi ho potuto vedere l’impegno di associazioni come la San Vincenzo e l’Avis Meda e di tutti i volontari che con generosità lavorano per migliorare le condizioni di tutti”.
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