SYNLAB ha portato la propria esperienza all’interno dell’Università degli Studi di Milano, partecipando a un seminario curriculare organizzato dalla Facoltà di Scienze Motorie. L’occasione ha permesso di condividere con studenti e studentesse le conoscenze sviluppate attraverso “My Period My Sport”, progetto che indaga l’impatto del ciclo mestruale sulla performance atletica e sulla prevenzione degli infortuni.
Il seminario, intitolato “Nutrizione nel recupero dagli infortuni: un approccio personalizzato per atleti e atlete”, si è svolto mercoledì 12 novembre e ha introdotto all’interno del contesto accademico una prospettiva scientifica che integra nutrizione, fisioterapia, endocrinologia e benessere psicologico.
Il ruolo della nutrizione nel recupero post-infortunio
Durante l’incontro, grande attenzione è stata dedicata al valore della nutrizione come strumento attivo nella fase di guarigione. Secondo gli specialisti SYNLAB, un piano alimentare mirato può accelerare il recupero, preservare la massa muscolare e ridurre il rischio di recidive.
Gli esperti hanno spiegato come l’infortunio non debba essere considerato una “pausa” ma un momento strategico per ricostruire equilibrio e funzionalità. Una corretta alimentazione aiuta infatti a modulare l’infiammazione, a favorire la sintesi proteica e a sostenere il metabolismo, elementi fondamentali per ritornare alla performance.
Differenze tra uomo e donna: l’importanza della medicina di genere
Un focus centrale del seminario ha riguardato le differenze tra atleti e atlete, in particolare il ruolo del ciclo mestruale nella gestione di carichi, dieta e prevenzione.
Gli specialisti hanno mostrato come ogni fase del ciclo modifichi risposta infiammatoria, metabolismo e suscettibilità agli infortuni:
- Fase ovulatoria: la maggiore lassità articolare aumenta il rischio di lesioni; risulta utile un maggiore apporto di collagene e vitamina C.
- Fase luteale: metabolismo più elevato, necessità di una dieta ricca di elettroliti e grassi buoni per garantire energia e stabilità emotiva.
Si tratta di conoscenze che stanno trasformando l’approccio allo sport femminile, rendendolo sempre più scientifico e personalizzato.
Riabilitazione e psicologia: il valore dell’interdisciplinarità
Oltre agli aspetti legati alla nutrizione, i relatori hanno affrontato i temi della fisioterapia e della componente psicologica nel percorso di recupero. Sono stati portati esempi pratici relativi a due infortuni particolarmente frequenti nelle atlete: la lesione del legamento crociato anteriore e la distorsione della caviglia.
Gli esperti SYNLAB — Annamaria Lanzani, Alice Stefania Romanella, Marco Pellizzoni e Ivo Casella — hanno sottolineato come il successo della riabilitazione dipenda da un lavoro congiunto tra medici, nutrizionisti e fisioterapisti, con programmi su misura per ogni persona.
Una visione del futuro: sport sempre più personalizzato
Gli studenti di Scienze Motorie hanno accolto con interesse il messaggio emerso dal seminario: il futuro dello sport è interdisciplinare e costruito attorno alle caratteristiche individuali degli atleti.
SYNLAB, con la sua esperienza nel campo della medicina di genere applicata allo sport, si conferma un punto di riferimento per la diffusione di un approccio scientifico, moderno e realmente centrato sulla persona.